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La Ue boccia la manovra giallofucsia: “Non rispetta riduzione del debito. Chiarimenti entro domani”

by Adolfo Spezzaferro
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manovra

Roma, 22 ott – E’ arrivata la lettera di Bruxelles che chiede chiarimenti all’Italia sulle misure contenute nella manovra. Approfondimenti che – scrive Bruxelles – dovranno arrivare entro domani, “per consentire alla Commissione di tenerli in considerazione prima di dare l’opinione formale sulla manovra”. Ebbene,  il piano italiano – si legge nel testo – “non rispetta il target di riduzione del debito per il 2020. La bozza prevede un peggioramento del deficit strutturale di 0,1% del Pil, “che manca il raccomandato aggiustamento strutturale di 0,6%”, e “un aumento della spesa dell’1,9%, che eccede la riduzione raccomandata di almeno lo 0,1%”. Elementi che “appaiono non in linea” con le raccomandazioni, puntando ad un rischio di deviazione significativa” dallo “sforzo raccomandato”. Insomma, la missiva – firmata da Pierre Moscovici (commissario uscente agli Affari economici) e dal vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis – sembrerebbe anticipare una richiesta di correzione dei numeri della legge di Bilancio, se il governo giallofucsia nella replica non dovesse addurre motivazioni convincenti per gli sforamenti.

Per quanto riguarda la deroga dalle regole Ue invocata dal governo Conte bis (spaccato su diverse misure ancora da fissare), la Commissione “prende nota della richiesta italiana di utilizzare la flessibilità prevista” dalle regole del Patto “per prendere in considerazione gli effetti sul bilancio degli eventi eccezionali”, e “farà un’analisi approfondita della domanda, considerando i criteri di eleggibilità”. Certo è che Bruxelles imputa al governo italiano di non aver rispettato le decisioni Ecofin. Il peggioramento del deficit strutturale l’anno prossimo e l’aumento del tasso di crescita della spesa pubblica primaria “appaiono non essere in linea con i requisiti di politica di bilancio indicati dalla raccomandazione del Consiglio del 9 luglio 2019“, sottolinea la lettera inviata al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che ora deve rispondere entro domani.

Adolfo Spezzaferro

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5 comments

Commodo 22 Ottobre 2019 - 2:20

Il MOSCONE DEL WC si prepara ad una lauta scorpacciata! È incalcolabile la quantità di MERDA che il PIDIESSISMO al GOVERNO, a guida zigagnotti, validamente coadiuvato, nel suo disegno satanico contro gli sventurati abitanti del “bel paese” , dal bibitaro, dal tramaglino/cialtronio col suo logo CARTA IGIENICA, dalla sua favorita, da giuseppi, dal boldrinismo, e da quanto di peggio abbiano potuto rastrellare, defechera’ a getto continuo, 24 ore su 24, sull’ Italia e gli Italiani!

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SergioM 22 Ottobre 2019 - 3:42

Lombrosianamente ….. il tipo nella foto ha una faccia da LADRO .

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Jos 23 Ottobre 2019 - 8:10

l’inganno “evasione fiscale”.

https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=LDVg_c2bfXw

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Sergio Pacillo 23 Ottobre 2019 - 4:43

A me questo Moscovici non sta simpatico.

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Sergio Pacillo 23 Ottobre 2019 - 4:46

Peró, a pensarci meglio, potrei anche farmelo piacere.

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