Milano, 6 mag – Questa mattina alcuni ristoratori milanesi hanno organizzato una pacifica manifestazione per chiedere aiuto al governo e magari la possibilità di riaprire in anticipo rispetto alla data prevista del 1 giugno, visto anche il consistente calo della curva dei contagi soprattutto in Lombardia. Nonostante la manifestazione avesse un carattere del tutto pacifico e tutti i partecipanti fossero dotati di mascherina e rispettassero la distanza di sicurezza, la polizia è intervenuta subito in forze con gli agenti della Digos che hanno identificato i presenti multandoli per il non rispetto delle disposizioni di sicurezza imposte dai Dpcm governativi.
La scena viene ripresa in diretta dalle telecamere della trasmissione tv L’Aria che Tira suscitando lo sconcerto della conduttrice Myrta Merlino: “Chiamiamo la Questura e cerchiamo delucidazioni. Come è possibile che si sia solerti sulle multe e non sui soldi per la ripartenza? Perché la Digos è intervenuta? Sono testimone oculare che era tutto tranquillo prima delle multe, con l’arrivo della Digos sono partiti gli assembramenti. E’ un ordine irrazionale. Occorre buon senso”.
La rabbia dei manifestanti
In piazza è montata la rabbia dei ristoratori. Una coppia, marito e moglie, è stata multata di 400 euro a testa: “Paghiamo le tasse in due e il decreto Cura Italia ha dato 600 euro a me e niente a mia moglie, ma la multa la fanno ad personam. Siamo chiusi da marzo e ora ci multano?! Adesso il poliziotto della Digos mi ha risposto ‘se avete rimostranze chiamate il 112’, lo fanno per attenersi alla sicurezza, ma di che parlano? Lasciano a casa quelli del 41 bis e a noi ci fanno le multe”. Un altro ristoratore spiega: “Volevamo solo visibilità per le nostre richieste, eravamo qui in maniera totalmente corretta e pacifica, le forze dell’ordine prima ci hanno identificato e poi è arrivata la Digos che ha iniziato a farci i verbali”.
E’ ammissibile che in piena catastrofe economica, con quasi la metà delle attività che rischiano la chiusura e milioni di persone abbandonate dal governo, nell’Italia dei giallofucsia i commercianti debbano anche subire certe vessazioni?
Lorenzo Berti
9 comments
Tranquilli tutti.
Stanno per arrivare 1.000 miliardi di euro.
Il più grande investimento della storia d’Italia.
Che volete che siano i soldi di una multa.
A quelli del 25 aprile la multa non è stata fatta!
Dobbiamo imparare che in piazza si va, SOLO, se lo vuole chi di dovere… e lo organizza per bene come per le sardine. Chiaro!
Chi è fuori dai meccanismi di controllo zitto e mosca a casa a morire e pagare.
[…] In Italia ci sono due pesi e due misure sugli assembramenti. Il ministero dell’Interno ha punito severamente i ristoratori milanesi scesi in piazza per chiedere aiuto al governo ma non ha fatto nulla ieri per impedire […]
[…] – In Italia ci sono due pesi e due misure sugli assembramenti. Il ministero dell’Interno ha punito severamente i ristoratori milanesi scesi in piazza per chiedere aiuto al governo ma non ha fatto nulla ieri per impedire […]
[…] – In Italia ci sono due pesi e due misure sugli assembramenti. Il ministero dell’Interno ha punito severamente i ristoratori milanesi scesi in piazza per chiedere aiuto al governo ma non ha fatto nulla ieri per impedire […]
[…] 12 mag – Ricordate i ristoratori milanesi multati lo scorso 6 maggio per aver manifestato pacificamente? Chiedere aiuti per andare avanti in un momento di drammatica […]
[…] 12 mag – Ricordate i ristoratori milanesi multati lo scorso 6 maggio per aver manifestato pacificamente? Chiedere aiuti per andare avanti in un momento di drammatica […]
[…] perché la propria attività non vada sul lastrico, si può stare sicuri che nel giro di poco tempo arriveranno le solerti forze dell’ordine a multare gli interessati. Misure repressive che, incredibilmente, smettono di valere invece per […]
[…] proteste era stata quella della brutale repressione. E’ stato il caso di quella manciata di commercianti milanesi multati senza pietà, o delle Mascherine tricolori bloccate e identificate dalla polizia a Roma. Poi le manifestazioni […]