L’approccio dei giocatori al poker online sta cambiando nell’ultimo periodo ed è utile fare un’analisi di questo fenomeno per comprendere più in dettaglio il settore del poker giocato in rete.
Bisogna tornare indietro al settembre 2008 per ritrovare in Italia la nascita del poker online, che nei primi anni è stato in grado di suscitare un grandissimo interesse tra gli amanti di questo gioco, facendo registrare alle piattaforme online dei numeri strabilianti.
Nel mondo il poker online è nato prima e uno degli eventi che è rimasto alla storia – e che ha sicuramente contribuito al successo di questo gioco in rete – è stata la vittoria da parte di Chris Moneymaker nel 2003 delle World Series of Poker. Questo campionato del mondo è stato diverso da tutti gli altri, perché per la prima volta ha vinto un dilettante: giocando a poker in rete, Chris Moneymaker ha compreso le strategie migliori e si è guadagnato l’accesso ai campionati del mondo, durante i quali ha messo in mostra le sue abilità fino a vincere il duello finale.
La vittoria di Chris Moneymaker ha rivoluzionato il mondo del poker online, a tal punto che si è parlato del cosiddetto effetto Moneymaker. Nei primi anni a partire dal 2008 i giocatori italiani si sono appassionati sempre di più a questo gioco, fino ad arrivare alla grande crescita del 2010, anno in cui sono stati puntati ben 3,14 miliardi di euro sui tavoli verdi virtuali.
Dopo il 2010 la situazione ha iniziato a cambiare di nuovo, prima con un leggero calo nel fatturato del poker in rete e poi con un calo sempre più veloce. Nel 2011 il fatturato è sceso a 2,2 miliardi di euro, mentre nel 2016 sono stati fatturati 754 milioni di euro. Anche nel 2018 la situazione non ha visto un’inversione del trend, con un calo di 800mila euro di fatturato rispetto ai dodici mesi precedenti.
Se l’approccio dei giocatori è cambiato, bisogna capire quali sono le cause che hanno portato a questo cambiato ed all’inversione di rotta. Il poker online non è l’unico gioco in crisi, ma anche il bingo e l’ippica stanno attraversando un momento difficile.
Gli esperti del settore sono convinti che questa decrescita del poker (e non solo) sia dovuta alla nascita di nuovi giochi online, che attirano l’attenzione dei giocatori e che continuano ad incrementare, mese dopo mese, il fatturato. E’ il caso, ad esempio, delle slot machine online in forte crescita negli ultimi anni, una crescita che ha portato anche ad un numero sempre maggiore di versioni di slot rese disponibili sulle piattaforme online.
Tutte le società operanti nel gioco d’azzardo online stanno registrando un calo dei numeri connessi al poker. Non si tratta dunque di un problema di un singolo casinò online, ma dell’intero settore. E’ proprio l’intero settore che dovrà allora progettare delle nuove strategie per rendere il poker giocato online di nuovo popolare e per far sì che il fatturato possa tornare ad aumentare, in risposta all’accresciuto interesse degli amanti del gioco d’azzardo online.