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Tiro a volo: l’Italia non delude mai. Tre medaglie agli European Games di Minsk

by La Redazione
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Dopo i grandi successi ottenuti durante l’Emir Cup, il team degli azzurri ha ancora una volta dimostrato di non temere alcun rivale nel tiro a volo e lo ha dimostrato, come sempre, con i fatti, salendo sul podio degli European Games di Minsk.

Sono state tre infatti le medaglie collezionate in questo settore dai nostri atleti, con Diana Bacosi grande protagonista in positivo grazie al suo oro nello skeet femminile. E proprio per dare lustro all’ennesima impresa degli azzurri, scopriamo quindi un piccolo approfondimento sulla missione italiana a Minsk che magari aiuterà qualcuno ad avvicinarsi a uno sport affascinante come il tiro a volo.

Tre medaglie a Minsk, come antipasto dei Mondiali

Sono state tre le medaglie vinte dagli atleti azzurri durante gli European Games di Minsk: tre medaglie che valgono letteralmente oro, soprattutto in vista dei prossimi mondiali che si terranno proprio in Italia. Dopo una lunga serie di successi, dunque, i nostri atleti azzurri sono nuovamente saliti sul podio di una delle competizioni nazionali più importanti per il tiro a volo. Chi sono i protagonisti di questa ennesima impresa? Al primo posto troviamo Diana Bacosi, con la sua medaglia d’oro nello skeet femminile: una medaglia a dir poco sudata, vista la resistenza opposta dalla sua avversaria, la francese Antastassiou. E nello skeet si è fatta valere anche Chiara Cainero, che è riuscita a conquistare la medaglia di bronzo, accompagnando sul podio proprio la Bacosi. A completamento di questa missione così ricca di trionfi, arriva anche il bronzo per Gabriele Rossetti, conquistato nello skeet maschile. La coppia Bacosi-Cainero, d’altronde, non è nuova a queste imprese: le due avevano già centrato una doppietta a Tokyo 2016 bissando poi a maggio durante la Coppa del Mondo.

Tiro a volo: cosa serve per praticarlo?

In molti hanno ribattezzato Diana e Chiara le “mamme dello skeet”, e in tanti italiani le hanno prese come modello, avvicinandosi a questo sport così divertente. E se anche i recenti successi possono dimostrare come siamo ferrati in questa disciplina, dall’altro lato sono tanti nostri connazionali non sanno da dove cominciare per poter praticare il tiro a volo. Per prima cosa bisogna trovare un luogo presso il quale allenarsi, e ovviamente dotarsi dell’attrezzatura richiesta da questa disciplina. Si parla nello specifico del fucile, insieme ad una serie di accessori necessari per poterla praticare in tutta sicurezza: tutta attrezzatura su cui ci si può informare e che si può acquistare anche online affidandosi a un produttore storico come può essere il sito Beretta.com. Per quanto riguarda il fucile, ai nuovi arrivati si consiglia di optare per un sovrapposto calibro 12, con estrattori automatici e monogrillo: il top in quanto a versatilità e dunque particolarmente indicato per chi non conosce ancora le proprie preferenze. Concentrandoci invece sugli accessori, è bene sapere da subito che si tratta di uno sport che non si può praticare senza dotarsi di cuffie e occhiali da tiro, assolutamente necessari per garantirvi di praticare in sicurezza, accompagnati poi da un gilet progettato per il trasporto di cartucce e altri oggetti di prima utilità.

Per festeggiare l’ennesimo capolavoro italiano nel tiro a volo, dunque, non ci resta altro da fare che iniziare a conoscere meglio e praticare con più frequenza questa disciplina.

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Tiro a volo: l'Italia non delude mai. Tre medaglie agli European Games di Minsk | NUTesla | The Informant 6 Luglio 2019 - 3:05

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