Roma, 29 giu – In attesa dell’incontro con la Germania che si disputerà sabato 2 luglio, il pessimismo sale nell’ambiente azzurro. Negli allenamenti di gruppo immediatamente successivi alla partita con la Spagna, infatti, mancano tre nomi importanti: Buffon, Candreva e De Rossi. Il portiere della nazionale ha spiegato così la sua scelta “Dopo le gare importanti mi viene sempre la febbre – racconta Buffon -, è una questione di tensione emotiva” ma, secondo molti, non dovrebbe essere questo il motivo della sua assenza sul prato oggi. Diversa la situazione per Candreva: sono in molti a pensare di non vederlo giocare agli ottavi. Si parla di ricaduta dopo l’infortunio muscolare all’adduttore destro subito nel match con la Svezia. Antonio sembrava sulla via del completo recupero, era tornato a svolgere parte delle sedute in gruppo, ma quello che è successo quando ha provato a forzare non si sa.
Poche sono le notizie su De Rossi: claudicante al momento dell’uscita dallo Stade de France per la botta subita tra ginocchio e anca. Nulla di incoraggiante dunque, c’è aria di forfait. L’evoluzione del suo quadro clinico va valutata di ora in ora. Ieri il presidente federale Tavecchio ha assicurato di aver visto Daniele “non abbattuto”, ma anche qui trapela un certo pessimismo. A breve, comunque, parlerà Enrico Castellacci, il medico della Nazionale. Conte ha già disposto delle soluzioni a queste possibili assenze nella partita contro i tedeschi: nel caso De Rossi dovesse riprendersi si continua con il modulo di base 3-5-2 mentre il piano B (in caso dovessero mancare entrambi i giocatori) riguarderebbe il rientro di Sturaro o, più radicalmente, un cambio di modulo. Ciò che importa adesso è non farsi frenare dal pessimismo e confidare in una buona tattica che ci dimostri all’altezza del nostro avversario, sarà dura? Certo, ma è in questo momento che i leoni si dimostrano per quello che sono.
Antonio Pellegrino