Roma, 16 ott – Paola Egonu vuole lasciare la nazionale italiana di pallavolo. Lo sfogo è arrivato dopo il 3 a 0 rifilato agli Stati Uniti e che è valso il bronzo per le azzurre ai Mondiali di volley.
“Mi hanno chiesto anche se fossi italiana”, lo sfogo della Egonu
Ai margini della zona mista, la giovane pallavolista nata in Veneto da genitori nigeriani è scoppiata in lacrime davanti al suo procuratore Marco Reguzzoni. Un momento che è stato ripreso e condiviso sui social, dove ha fatto subito discutere. Nel video si sente una Egonu visibilmente provata affermare: “Mi hanno chiesto anche se fossi italiana…questa è la mia ultima partita in Nazionale, sono stanca. Non puoi capire”.
Il chiarimento
Successivamente la giocatrice ha voluto fare chiarezza ai microfoni di Sky sport: “Sono fiera della squadra, del gruppo, di me stessa perché oggi non era facile scendere in campo. È sempre un onore portare la maglia azzurra, vorrei tanto avere un’estate libera per riposare come persona e per la testa”. Per aggiungere subito dopo: “È brutto da dire, non vorrei togliere meriti o rispetto alle mie compagne, ma quella presa di mira sono sempre io. Si va sempre a vedere come io ho sbagliato, come io potevo fare meglio”. Egonu ha concluso ribadendo quale fosse la propria volontà: “Ringrazio sempre le mie compagne con cui abbiamo fatto questo lavoro ma quando poi avviene la parte negativa e si perde…mi fa ridere pensare di aver letto persone che mi hanno chiesto perché sono italiana e mi chiedo perché io rappresento persone del genere. Io ci metto l’anima, ci metto il cuore, non manco mai di rispetto a nessuno e fa male”.
Ma è davvero colpa del razzismo?
Più che un addio, l’intenzione della pallavolista sarebbe quindi quella di prendere una pausa, a causa del troppo stress e dell’eccessiva pressione. Con in un più la mancata finale che ha sicuramente generato molta delusione. Più che un episodio di razzismo la colpa sarebbe la sovraesposizione mediatica della Egonu. Spinta sotto i riflessioni da una sinistra che vede in un’atleta di successo come lei, figlia di immigrati e omosessuale, l’occasione per portare avanti la propria agenda e spingere su temi come Ius soli e Ddl Zan facendone un simbolo, ora la giovane pallavolista sembra crollare sotto il peso di tutte queste strumentalizzazioni.
Michele Iozzino
6 comments
ma questa Ogonu,ritornando a giocare in Nigeria,verrebbe da qualche Nigeriano forse identificata come italiana ?
se la risposta è NO…
il resto è fuffa piddina.
Tanti saluti e vaff
la egonu è una nera nata in italia da genitori nigeriani.
italiana,quindi…
ma è e resta una nigeriana,sia di colore che di tratti somatici:
mi sembra normale che qualcuno chieda,no?
e se anche fosse,
ti pare che se io sono bianco come una mozzarella,magari nato in nigeria da genitori italiani.. mi dovrei sentire discriminato o offeso,
se qualcuno mi chiede se sono nigeriano?
ma che si svegli,questa tizia….
e si renda conto che il razzismo è un’altra cosa:
per esempio,quello che fanno i suoi fratelli in africa,dove si accoppano tutti i giorni a colpi di machete per questioni etniche.
Ma nella foto di sinistra tiene anche il pistolotto?
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