Roma, 8 lug – Ai Giochi del Mediterraneo di Orano 2022 – in Algeria – l’Italia vince il medagliere per la quinta volta consecutiva dall’edizione di Almeria 2005. Gli azzurri hanno conquistato 159 medaglie, di cui 48 ori, 50 argenti e 61 bronzi, migliorando di 3 podi il risultato ottenuto a Tarragona 2018. L’Italia supera la Turchia e la Francia sul podio degli ori conquistati.
Giochi del Mediterraneo
Promossi nel 1948, durante la 42ª Sessione internazionale del CIO a St. Moritz dal vicepresidente del CIO stesso e presidente del Comitato olimpico nazionale egiziano Mohammed Taher Pacha, furono riconosciuti ufficialmente nella 47ª Sessione del Comitato Olimpico Internazionale svoltasi ad Helsinki nel 1952. I primi Giochi – che coinvolgono attualmente ventiquattro paesi che si affacciano nell’area mediterranea – vennero disputati dal 5 al 22 ottobre 1951 ad Alessandria d’Egitto: vi presero parte 734 atleti (tutti maschi) in rappresentanza di 10 nazioni: Egitto, Francia, Grecia, Jugoslavia, Italia, Libano, Malta, Siria, Spagna e Turchia. Giova tuttavia ricordare che nel 1949 si era tenuta ad Istanbul, la prima edizione ritenuta “non ufficiale“. Non sono proprio dei giochi mainstream e nonostante l’incetta di medaglie per l’Italia la sua copertura mediatica è stata del tutto irrisoria. L’Italia conferma la leadership tra i paesi del Mediterraneo, primeggiando 14 volte su 19 edizioni; nella prossima, potrà sfruttare il fattore casa, dato che i giochi si svolgeranno a Taranto. La medaglia che ha sancito l’aritmetico primo posto nel medagliere, è stato l’oro nel fioretto per Olga Rachele Calissi contro la francese Morgane Patru, sconfitta 15-7. Nell’ultima giornata del nuoto, l’Italia ha consolidato il primo posto nella classifica a squadre grazie all’oro di Matteo Rivolta e al bronzo di Edoardo Valsecchi nei 100 farfalla. Medaglia d’oro anche per Filippo Megli nei 200 stile libero, mentre Carlotta Zofkova conquista l’argento nei 100 dorso. Il Team Italia è riuscito a superare il numero di podi record ottenuto a Tarragona 2018, grazie alla doppietta nei 200 dorso di Lorenzo Mora e Matteo Restivo. L’ultima medaglia vinta ad Orano 2022 è il bronzo della 4×100 stile libero femminile, dietro a Slovenia e Francia.
Verso Taranto 2026
L’Italia ospiterà la prossima edizione dei giochi nella città di Taranto nel 2026 e si presenta in splendida forma. Se come diceva un tempo qualcuno il destino d’Italia è sul mare “nostrum”, questi giochi sono l’esempio plastico di come lo sport possa veicolare in forme muove il primato italiano a contatto con le culture e le tradizioni del Mediterraneo. Sicuramente, questa edizione “indoor” delle Olimpiadi sono quelle che più potrebbero assomigliare alle originali olimpiadi dell’età antica, dato che vedono protagonisti solo i popoli affacciati sul mare dei greci, dei romani, degli egiziani, dei berberi e dei veneziani… Un agone sportivo unico che va valorizzato e scoperto dai nostri connazionali perchè invece dei suoni asettici di grigie megalopoli ha il profumo del mare tra le fronde degli ulivi.
Sergio Filacchioni