Roma, 29 gen – L’ex calciatore di fama internazionale Luís Figo si è candidato per spodestare Sepp Blatter dall’incarico di presidente della Fifa, ruolo che detiene dal 1998.
In un’intervista alla Cnn, Figo ha detto di avere il sostegno di cinque federazioni, numero necessario per potersi candidare. Figo, dunque, sfida Blatter ed entra in corsa con Jerome Champagne, il principe Ali Bin Hussein di Giordania, l’ex calciatore francese David Ginola e Michael van Praag.
“Guardo la reputazione della Fifa in questo momento e non mi piace. Il calcio merita di meglio – ha affermato l’ex giocatore di Barcellona, Real Madrid e Inter – Il calcio mi ha dato tanto durante la mia vita, voglio restituirgli qualcosa. Nel corso della mia carriera ho lavorato a tutti i livelli. Questo mi permette di avere una visione globale che mi può permettere di migliorare il futuro del calcio“.
La candidatura di Figo nasce dalla delusione derivata dai vari scandali legati alla Fifa, in particolare quello recente relativo all’assegnazione dei Mondiali a Russia e Qatar: “Non c’è stata trasparenza neanche in questa vicenda, perché non è stato pubblicato il rapporto se non si ha nulla da nascondere? – afferma Figo, che poi aggiunge – Ho parlato con tante persone importanti nel calcio, giocatori, dirigenti, presidente di federazioni, e tutti pensano che qualcosa di nuovo deve essere fatto”.
L’ex fuoriclasse portoghese è stato subito appoggiato dal suo connazionale José Mourinho, che ha detto: “La candidatura di Luís Figo è un grande passo in avanti per il calcio. La sua carriera nel corso di molti anni, garantisce un futuro migliore per la Fifa. Io credo nel suo carattere e e nella sua determinazione, così come nella sua passione per il gioco. Sarà un presidente concentrato a migliorare il calcio e lavorerà a stretto contatto con tutte le federazioni”.
Anche l’allenatore del Southampton, Ronald Koeman, con Figo a Barcellona per due anni, crede nel suo ex giocatore: “La candidatura di Figo è un’opportunità per il cambiamento della FIFA. Lo conosco personalmente e so che questa è una decisione basata sulla necessità di dare una nuova direzione per un istituto che ha subito ingenti danni negli ultimi anni”.
Due giorni fa, quando ancora le candidature di Figo e Van Praag non erano state rese note, Blatter aveva attaccato l’Uefa. “Vogliono liberarsi di me – ha detto il presidente della Fifa in un’intervista alla Cnn – Tutta questa opposizione che sta uscendo fuori ora, è un peccato dirlo, proviene da Nyon e dalla Uefa. Non hanno il coraggio di sfidarmi apertamente, quindi lasciatemi andare avanti e abbiate rispetto. Perché nel calcio si impara a vincere ma anche a perdere. Quindi io mi metto in gioco, se vinco meglio, se perdo va bene lo stesso”.
Renato Montagnolo