Tbilisi, 19 giu – Risultato storico per l’Italia che ai Campionati Europei di Scherma tenutisi in Georgia fa man bassa di trofei e si aggiudica il primo posto nel medagliere. La nostra delegazione, infatti, raccoglie ben 11 medaglie: 4 d’oro, 3 d’argento e 4 di bronzo che ci pongono primi assoluti davanti alla Russia con 10 ed alla Francia con 6, a seguire Germania, Georgia, Ungheria, Ucraina, Estonia, Romania e Repubblica Ceca. Un vero e proprio “ruggito” degli Azzurri che fanno entrare questa edizione nella storia della Scherma italiana. Un “chiaro segnale alla scherma europea”, come recita il comunicato ufficiale della FIS (Federazione Italiana Scherma) che smentisce “chi ipotizzava una flessione o un momento difficile per via di un ricambio generazionale”.
“Lasciamo Tbilisi – commenta il Capodelegazione e Vicepresidente federale, Paolo Azzi – con la soddisfazione di aver superato il record di medaglie in un’edizione di un Campionato europeo, ma soprattutto con la consapevolezza di essere competitivi in tutte le specialità. La vittoria del medagliere finale sottolinea come l’Italia continui ad avere un ruolo di primo piano nello scenario continentale. Abbiamo festeggiato i successi ed ogni medaglia. Ci siamo anche rammaricati per qualche occasione sprecata e per qualche prestazione non all’altezza delle aspettative dopo la stagione di Coppa del Mondo trascorsa. Sono convinto – prosegue ancora Paolo Azzi – che i Campionati del Mondo di Lipsia potranno essere occasione di riscatto per chi torna in Italia dalla Georgia con amarezza, ed anche stimolo per chi vuole continuare ad essere protagonista. Al termine della rassegna – conclude il capo delegazione – non posso che ringraziare tutti gli atleti, i CT ed i maestri, lo staff medico e fisioterapistico, i tecnici delle armi, la Segreteria federale e chi ha raccontato con foto, video e parole le emozioni che abbiamo vissuto tutti insieme a Tbilisi. I successi sono figli di un gioco di squadra che continua a premiare la scherma italiana”.
Il nostro medagliere è composto dagli ori di Daniele Garozzo per il fioretto maschile individuale, Arianna Errigo per quello femminile, e i due per le categorie a squadra nelle specialità di Sciabola femminile (Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta, Martina Criscio) e Fioretto femminile (Arianna Errigo, Martina Batini, Alice Volpi, Camilla Mancini). Le medaglie d’argento sono quelle di Rossella Gregorio per la Sciabola femminile individuale e Paolo Pizzo per la Spada maschile individuale, e nella Sciabola maschile a squadre (Enrico Berré, Luca Curatoli, Aldo Montano, Luigi Samele). I 4 bronzi sono di Giorgio Avola per il Fioretto maschile individuale, Alice Volpi per il Fioretto femminile individuale, Luca Curatoli per la Sciabola maschile individuale e infine per il Fioretto maschile a squadra (Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Alessio Foconi, Lorenzo Nista).
Vittorio Sasso