Roma, 17 set – Un mercato da 1,13 miliardi, Cristiano Ronaldo a fare da apripista e una serie di colpi piazzati dalle grandi del nostro calcio fanno da contraltare ad una Nazionale in grande difficoltà. Tocca ai quattro club, che per la prima volta accedono tutti alla fase a gironi, dimostrare che l’Italia del pallone può ancora farsi valere.
Dalla stagione 2009/2010, quella del triplete dell’Inter di Mourinho, una squadra del Bel Paese non mette le mani sulla “coppa dalle grandi orecchie”, ma se nel primo lustro c’è stato lo zero assoluto, nel secondo la Juventus è riuscita a piazzarsi di nuovo in finale per due volte, fermata solo dalle due grandi di Spagna. Nella scorsa stagione i bianconeri hanno fatto paura all’imbattibile Real Madrid, pur eliminati, e la Roma è riuscita a spingersi fino alla semifinale persa con il Liverpool. Anche in questa stagione tutti i risultati in tempo reale e i pronostici Champions sono sul sito Sportytrader.it.
In attesa di compiere l’ulteriore passo proprio l’Inter, l’ultima vincitrice italiana, è riuscita a staccare il biglietto per l’Europa battendo la Lazio nella sfida decisiva. I nerazzurri, che in virtù del mercato sono stati indicati come”anti-Juve”, non hanno le certezze che occorrerebbero per tener testa non solo al Barcellona di Lionel Messi, già in gran forma, ma anche al Tottenham, plasmato da quattro anni di Pochettino. Martedì 18 Settembre l’esordio assoluto a “San Siro” proprio al cospetto di Harry Kane, Scarpa d’Oro di Russia 2018. In tutto questo siamo davvero sicuri che il PSV, a punteggio pieno dopo 5 giornate di Eredivisie, faccia da squadra materasso?
Di certo a non sorridere è anche la Roma. Il DS Monchi ha scelto di finanziare la qualità dei giovani Cristante, Kluivert e Coric e le scommesse Pastore e Nzonzi con le cessioni di Alisson, Nainggolan e Strootman. Le scelte non stanno ancora pagando perché la Roma ha soli 5 punti in classifica, prende gol con facilità e ha vinto solo all’esordio con il Torino. Pessima notizia perché ad attendere la Roma mercoledì 19 Settembre c’è nientemeno che il Real Madrid, vincitrice delle ultime 3 edizioni e che sta finora spalmando gli incredibili numeri di CR7 su Bale, Benzema e Asensio. Per fortuna le altre rivali, Viktoria Plzen e CSKA Mosca, sono alla portata.
Qualche gol subito e un’eredità scomoda appena raccolta per imprimere la marcia decisiva. Il colpo di mercato del Napoli è finora il suo allenatore Ancelotti. Chi più di lui, che ha all’attivo tre vittorie in Champions League, può dare ai partenopei la dimensione internazionale? L’urna è però stata spietata con il Napoli, che sa già che martedì in casa della Stella Rossa non potrà perdere punti in quanto il Liverpool finalista dello scorso Maggio e il PSG delle super-stelle non faranno sconti.
Considerata una delle favorite o addirittura favorita la Juventus, che dopo l’ennesima faraonica campagna acquisti ha portato tra le sue fila Cristiano Ronaldo, un uomo che la Champions League l’ha vinta cinque volte e per sei ne è stato il capocannoniere. Il girone, Young Boys a parte, è difficile ma sia Manchester United che Valencia (che ospiterà mercoledì i bianconeri) non sembrano scoppiare di salute. Starà ad Allegri gestire e far funzionare un gruppo che per qualità individuali ed esperienza può essere davvero in corsa fino alla fine, fino a quel 1 Giugno dove al “Wanda Metropolitano” di Madrid si deciderà chi sarà campione d’Europa.
Champions League 2018/19 ai nastri di partenza: a Juventus, Napoli, Roma e Inter il compito di rappresentare il calcio italiano
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