Roma, 16 giu – Sarà forse per quella parlata strascicata tipica della sinistra romana, con quella mezza zeppola, quelle vocali lunghe e le doppie che diventano triple (per capire di cosa stiamo parlando andatevi a vedere una intervista random di Marco Damilano). Se poi ci aggiungi l’elenco “non portate un daato, non fate una sscheeda”, tale e quale al celebre “ravaneelli, pissellii”, ecco lì che la trasformazione di Christian Raimo in Ruggero, il figlio hippie di Mario Brega in “Un sacco bello“, è servita. Nicola Porro, romano formatosi in una scuola superiore del quartiere Eur, non poteva non cogliere la citazione involontaria. E così durante la scoppietante puntata di Quarta Repubblica andata in onda ieri sera, il conduttore si è concesso anche il lusso di perculare con garbo l’intellettuale di riferimento dei centri sociali.
Raimo non coglie l’ironia di Porro
“Sembra l’attore di Verdone, è stupendo”, dice Porro ridacchiando e interrompendo uno sfogo di Raimo. L’assessore alla Cultura del III Municipio di Roma contestava l’impostazione della trasmissione: “Se dovete fare una trasmissione sul razzismo invitate persone che hanno scritto di questa roba! Cioè non è possibile…non portate un dato, non fate una scheda. Cioè le trasmissione preparatele santo Dio!”. Segue la battuta di Porro, che sbeffeggia ulteriormente Raimo: “Io sono affascinato. Ma ti do la parola perché secondo me è meglio che farti le domande, che sono sciocche. Vai avanti”.
Via col Vento come i film di Manfredi…
Raimo non raccoglie (o non capisce) la battuta di Porro e prosegue come nulla fosse, attaccando il pistolotto sulla questione dell’inopportunità di trasmettere Via col vento in questi giorni. “E’ stato detto semplicemente non lo mettiamo adesso in programmazione e lo rimettiamo tra un mese. E’ come se questa sera su Canale 5 proiettassi tutti i giorni i film di Nino Manfredi mentre è il compleanno di Alberto Sordi, sarei un cretino”. L’improbabile parallelismo proposto da Raimo lascia attoniti i presenti. A chiudere il siparietto ci pensa Porro, che ricorda a Raimo, tra le altre cose, che si trovano su Rete Quattro e non su Canale 5.
Davide Di Stefano
2 comments
Non ho veduto la trasmissione di Porro, cosa che non faccio mai, anche perché c’è una cospicua differenza tra quello che afferma quando, quotidianamente, produce la sua ” zuppa “, e quello che viene obbligato a divulgare durante la trasmissione sulla rete di Berlusconi. Detto ciò, vi ringrazio, è stato veramente uno spasso sentirlo parlare esattamente come il Verdone hippie, Porro ha ragione, uno così lo devi lasciar parlare, quanto meno ti poi fare delle risate.
Chi ha venduto a 3 $ il film in questi giorni
ringrazia i FESSI di HBO ….. che , avendolo rimosso , non hanno diritto ad ,1¢ !