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#MeToo retroattivo: “Toy Story è sessista”. Una scena eliminata dopo 20 anni

by Eugenio Palazzini
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Roma, 9 lug – Effetto #MeToo retroattivo. La Pixar, celebre casa di produzione di cartoni animati, ha deciso di eliminare una scena che accompagnava i credits di Toy Story 2. Il film di animazione uscì nei cinema nel 1999, dunque la sequenza è stata tagliata 20 anni dopo. Il motivo? Il sessismo. Le femministe d’altronde sono anni che se la prendono con il cowboy giocattolo, giudicato terribilmente “omofobico, pieno di stereotipi” e ovviamente, non poteva mancare questa accusa, “sessista”.

Nel 2010, sulla rivista americana Ms, la scrittrice Natalie Wilson si scagliò contro Toy Story 3: “E’ negligentemente sessista – tuonò – e rischia di danneggiare i bambini che, guardando certi spettacoli, crescono interiorizzando le idee stereotipate su quello che gli uomini pensano delle donne. Non solo. Il film è anche omofobico per la descrizione che fa della bambola Ken e per le battute che riguardano questo personaggio, che suggeriscono che la cosa peggiore che possa capitare ad un ragazzo sia di essere una ragazza o un omosessuale”.

Censure femministe

Quasi dieci anni dopo, ecco che che il clamore femminista ha centrato l’obiettivo. In seguito al #MeToo e alle varie denunce contro produttori cinematografici, la mannaia della censura ha colpito Toy Story 2. Fatta fuori la parte in cui Stinky Pete parla con due Barbie: “Quindi voi siete assolutamente identiche? Sono sicuro di potervi far dare una parte in Toy Story 3”, dice accarezzando la mano di una delle bambole di plastica.

Qualcuno nota del vergognoso sessismo? In venti lunghi anni nessuno ci ha fatto caso, ma secondo l’accusa sembra evidente il messaggio subliminale: il regista, in cambio di sesso, promette un ruolo in un film a un’attrice. Non a caso uno dei sessisti finito nel mirino è proprio John Lasseter, regista dei primi due “Toy Story”, denunciato per “comportamenti inappropriati”. Adesso la stessa Disney assicura che nelle prossime edizioni e proiezioni del film, la scena in questione non ci sarà. Il mondo è salvo.

Eugenio Palazzini

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1 commento

SergioM 9 Luglio 2019 - 7:45

Adesso fumare (a parte le cannebis) è scorretto .
Se da un film di Bogart togliessero le scene in cui fuma …. quanti “secondi” resterebbero ?
Fatela finita meetumani ,!

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