Milano, 23 dic – Marco Ferrero, in arte Iconize, è un influencer gay noto più di tuto per essersi inventato un’aggressione omofoba mentre in realtà, pare, si sia preso a pattoni con un surgelato. Dopo la figura barbina, sarebbe d’uopo tacere: invece, niente, il disperato protagonismo partorito dai social evidentemente lo affligge, perché si è auto preso in giro su TikTok per il ridicolo finto pestaggio.
Iconize, i surgelati e le aggressioni finte
Era appena maggio quando Iconize sostenne che era stato picchiato per non aver dato la sigaretta a un tizio che lo aveva anche discriminato in quanto gay. Il suo racconto, che ovviamente gli è fruttato un sacco di like e di condivisioni sui social, però non la diceva giusta. Chi lo conosce bene, come alcuni partecipanti al Grande Fratello e una sua amica che sosteneva di avere gli screen in cui diceva di essersi picchiato da solo, a poco a poco invalidavano la sua tesi. Iconize ha tentato di difendere la veridicità di quanto raccontato, ma poi ha vuotato il sacco. Si è difeso dicendo che era in un periodo in cui aveva subito “molte violenze psicologiche” ed era “uscito da storie tossiche.” “Io mi vergogno totalmente per quel che ho fatto. Tutti possiamo sbagliare, siamo tutti umani. Alzi la mano chi di noi non ha mai fatto una cazzata in vita sua” piangea Iconize.
Si vergogna ma ridicolizza tutto su Tik Tok
Bè, si vergogna così tanto di quanto fatto che, dopo essere sparito dai social per qualche tempo, Iconize è su Instagram e su TikTok. Su quest’ultima piattaforma ha condiviso un video in cui ironizza, ballando, sulla sua finta aggressione con un pacco di surgelati. Iconize è così riuscito in un sol colpo a invalidare la serietà delle denunce dei gay in quanto a “discriminazione” (ricordiamo che non è né il primo né sarà l’ultimo del mondo Lgbt a inventarsi un’aggressione) e far incazzare come bestie i supportes arcobaleno che lo vedono come il fumo negli occhi. Bravo, Iconize, hai avuto i tuoi 15 minuti di celebrità, adesso scongela i surgelati e fai il minestrone: ricorda che un bel tacer non fu mai scritto.
Ilaria Paoletti
1 commento
la solita storia…
la verità è che in occidente a nessuno frega
una cippa di quello che fa questa gente con le loro parti basse:
e sarebbero ben felici di continuare a ignorarli,se non rompessero da mane a sera
con le loro supposte discriminazioni…..
che ci saranno pure (gli imbecilli ci sono,nessuno dice di no)
ma se va bene saranno un centesimo di quello che dicono,mentre la realtà e che
di fatto si stanno comportando ESATTAMENTE come le nazifem,prima di loro:
sgomitano su tutti i media per ARRAFFARE soldi,tutele e leggi di genere.
e tutti noi che vogliamo semplicemente vivere la nostra vita,
NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE di essere da loro molestati tutti i giorni…su ogni media,
e sopratutto…
NE ABBIAMO PIENE LE TASCHE che le nostre tasse vadano NON per il
paese in generale,ma in parte dirottate esclusivamente nelle tasche SFONDATE,DI LGBT E NAZIFEM:
quindi dico al tizio sopra e a tutti quelli come lui….
trovatevi un lavoro serio come delle persone qualsiasi,DISUTILI:
e finitela di attaccarvi alle tette dello stato,
o pretendere leggi su misura ad ogni piè sospinto:
non le volevate per il berlusca,VERO?
PENSATE DI ESSERE MIGLIORI DI LUI,per le vostre menate?
NON LO SIETE:
lui almeno dava lavoro…
e voi che cosa date,al nostro paese?