Roma, 17 apr – Sessista, razzista, transfobica. È così che i gendarmi dei diritti civili hanno dipinto J. K. Rowling. La mamma di Harry Potter, infatti, è stata presa di mira dalle lobby Lgbt per aver rifiutato di equiparare i trans alle donne. Di qui gli insulti, le minacce e i boicottaggi. Eppure, non sempre queste vere e proprie campagne d’odio hanno avuto successo: per conferma, chiedere al New York Times, il tempio del politicamente corretto a stelle e strisce. Ma non è finita qui: a rovinare la Pasqua dei talebani arcobaleno ci sono anche le notizie che arrivano dal botteghino. Il nuovo film della Rowling, Animali fantastici 3, sta dominando le classifiche di tutto il mondo.
Il successo di Animali fantastici
Per chi non lo sapesse, Animali fantastici: i segreti di Silente è il terzo capitolo della serie spin-off di Harry Potter. La pellicola, prodotta dalla Warner Bros e sceneggiata proprio dalla Rowling, è stata distribuita lo scorso 8 aprile in Gran Bretagna, per poi approdare nelle sale italiane il 13 aprile e in quelle americane il 15, appena due giorni fa. Ebbene, da noi il film ha già fatto il botto, stravincendo il «sabato pasquale» con quasi 800mila euro di ricavo. In tutto, si parla di oltre 100mila spettatori e 2,8 milioni di euro incassati in pochissimi giorni. Ma anche nel resto del mondo i numeri sono eccellenti: negli Stati Uniti, al primo giorno di programmazione, Animali fantastici ha guadagnato 20 milioni di dollari. Non un record, certo, ma in pochi giorni la creatura della Rowling ha incassato la bellezza di 77 milioni a livello globale. Non male davvero per un film boicottato dalle agguerritissime lobby arcobaleno.
La guerra Rowling-Lgbt
La ruggine tra J. K. Rowling e le associazioni Lgbt è roba antica. E in pochi anni abbiamo assistito a un vero e proprio inasprimento delle tensioni. L’autrice di Harry Potter era stata inizialmente linciata per aver difeso una lavoratrice licenziata perché contraria al Gender Recognition Act varato dal governo britannico. Da lì in poi è stato un crescendo di accuse reciproche sempre più ridicole: una volta, addirittura, la Rowling è stata attaccata per aver affermato che solo le donne hanno le mestruazioni. Uno scandalo di prim’ordine, a ben vedere.
Elena Sempione
4 comments
[…] particolarmente serena. In particolare le lobby Lgbt: se già stanno schiumando di rabbia per il successo cinematografico della «transfobica» J. K. Rowling, adesso ci si è messa anche la sciatrice Sofia Goggia. In […]
un tempo gli lgbt erano ufficialmente , scientificamente, dichiarati malati mentali..poi venne usa/pd..
Mamma mia l’idiozia di questo articolo, e vi fate chiamare anche giornalisti magari?
sto con la rowlings,che è una delle poche donne famose che ha mantenuto una razionalità equilibrata.
e mi fanno PROFONDAMENTE schifo tutti gli attori di punta della saga di potter,
che l’hanno pubblicamente abiurata per le sue posizioni in merito,e
che senza di lei starebbero ancora facendo la fame….
a cominciare da harry,hermione e ron.