Nel settore criptovalutario uno dei crypto asset di maggior successo nel 2021 è CRO, la criptovaluta ufficiale del servizio Crypto.com Pay. Si tratta di un token basato sulla piattaforma di smart contract di Ethereum, con il quale gli utenti possono effettuare pagamenti con le monete digitali e ricevere il rimborso di una parte di quanto speso, grazie a un apposito programma di cashback proposto dalla celebre piattaforma exchange.
Quest’anno la quotazione di CRO è aumentata di oltre il 1200%, passando da un valore di appena 0,05 euro rilevato a gennaio 2021 a un prezzo di 0,65 euro registrato a fine novembre. La performance della criptovaluta sta attirando l’attenzione di molti investitori retail, tuttavia prima di mettere il token in portafoglio è importante conoscere bene il progetto e capire quali potrebbero essere le reali prospettive di questa moneta virtuale.
Come investire in CRO e quali sono le potenzialità del progetto
Per capire come comprare CRO è possibile leggere l’approfondimento messo a disposizione da Tradingtop.it, portale di riferimento sul mondo del trading online dove trovare approfondimenti e guide pensate per aiutare i traders ad investire sui mercati finanziari. L’acronimo CRO sta per Crypto.com Coin, ovvero un token utilizzato per fornire servizi criptovalutari innovativi agli utenti iscritti su Crypto.com, una delle principali piattaforme per la compravendita di criptovalute.
Sviluppato nel 2016 il crypto token ha ottenuto una crescita di valore considerevole nel corso dell’ultimo anno, raggiungendo la notorietà a livello globale per le ottime potenzialità di questa nuova tecnologia. Ovviamente le sue prospettive sono strettamente legate alla crescita dei servizi integrati proposti dall’exchange, in quanto si tratta di uno strumento adoperato per gestire gli acquisti e i pagamenti attraverso il proprio portafoglio crypto.
Chi possiede CRO infatti può usare le proprie criptovalute sul portale Crypto.com per una serie di finalità, allo scopo di guadagnare commissioni e rimborsi cashback per ogni transazione effettuata. Inoltre è possibile usufruire di numerosi vantaggi come lo staking di criptovalute, un rendimento ottenibile prestando le proprie monete digitali. La blockchain di CRO prevede una disponibilità di 100 miliardi di monete digitali, già create al momento del lancio del token senza nessun tipo di attività di mining.
La criptovaluta si può comprare su diversi exchange come Coinbase, tuttavia può essere scambiata appena con altri crypto token e non con valute fiat come avviene con Bitcoin. Per quanto riguarda le previsioni su CRO è difficile stimarne l’andamento nel lungo periodo, ad ogni modo molto analisti del mondo criptovalutario indicano come la moneta digitale abbia ampi spazi di crescita nel mercato delle tecnologie crypto, considerando un trend positivo da ormai un paio d’anni per i servizi criptovalutari e i pagamenti con le criptovalute.
Quanto potrebbe su CRO la nuova spinta regolatoria?
Negli ultimi due anni le criptovalute hanno conosciuto una crescita straordinaria, con un vero e proprio boom a partire da gennaio 2021. In particolare sono le economie emergenti a fare largo uso delle monete digitali, tecnologie che consentono di sopperire a infrastruttura finanziarie e bancarie spesso carenti e non capillari. Secondo gli esperti il 2022 potrebbe essere l’anno della regolamentazione delle criptovalute, un approccio ormai improrogabile visto il valore acquisito dal mercato dei crypto token a livello globale.
Allo stesso tempo non tutti i paesi stanno seguendo lo stesso approccio, con le economie più avanzate che stanno optando per una linea morbida integrando le criptovalute nel quadro normativo esistente, mentre in Asia e in Africa sta prevalendo la linea dura o l’introduzione di divieti parziali, come avvenuto in Cina e India. D’altronde l’utilizzo di queste tecnologie è sempre più diffuso, con milioni di persone che impiegano le monete digitali e le tecnologie crypto per transazioni, acquisti, prestiti, investimenti e tantissime altre finalità.
Il token CRO di Crypto.com si muove proprio in questa direzione, creando un ecosistema chiuso in cui è possibile effettuare vari tipi di operazioni escludendo quasi del tutto le valute fiat e usando appena criptovalute. È evidente come questo cambiamento richieda inevitabilmente una maggiore regolamentazione del settore, un aspetto importante da considerare prima di investire in tecnologie crypto come CRO, cercando di capire quali potrebbero gli effetti di apposite normative applicate al mercato criptovalutario.