I tempi che stiamo vivendo, il nostro zeitgeist, non è dei migliori: certo, poteva anche andarci peggio, se guardiamo indietro abbiamo fulgidi esempi di epoche che avrebbero messo la nostra vita decisamente a un banco di prova più duro e complesso. Resta il fatto che non sono tempi felici, potrebbero averci dato molti grattacapi soprattutto in ambito lavorativo: i numeri parlano chiaro, infatti, e ci dicono che moltissimi tra noi hanno, nel corso dell’annus horribilis appena trascorso, perso il lavoro. Se a questi dati aggiungiamo anche le persone che hanno visto ridursi i loro introiti, ecco che i numeri diventerebbero esagerati.
Una crisi potrebbe diventare la molla che ci spinge a cambiare qualcosa di radicale nella nostra vita, o anche solo a provare strade diverse per viverla: se, ad esempio, è molto tempo che coviamo il sogno di metterci a creare qualcosa con le nostre mani e di vedere come va, magari facendo vedere a qualche intenditore quello che scaturisce dalla nostra vena, ecco che i tempi potrebbero essere maturi per provarci. Cosa abbiamo da perdere, del resto? Forse, giusto del tempo, ma di quello, probabilmente, ne abbiamo a profusione. Proviamo a vedere, allora, quali possibilità a livello di mercato potrebbero essere a nostra disposizione se decidessimo di lanciarci verso questo mondo. Nelle prossime righe, troverete qualche suggerimento in più.
LE VETRINE ONLINE: VENDERE LE PROPRIE CREAZIONI FIN DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO
Se non avete mai sentito parlare di collettori di prodotti online, sappiate che questi potrebbero fare al caso vostro qualora cercaste una vetrina per i vostri manufatti: siete artisti del metallo e grazie alla vostra saldatrice tig create delle sculture notevoli? Oppure, siete appassionati di maglia e siete a un passo dall’applicazione dell’etichetta col vostro marchio a una nuova linea di sciarpe? I casi sono molteplici, le possibilità quasi infinite e i costi davvero ridotti: a differenza di un negozio fisico, infatti, una vetrina su Etsy o su siti simili, è molto economica (zero utenze, sero affitti, solo una piccola parte del ricavo dalle vendite finisce nelle tasche del sito). Non solo: un negozio fisico ha lo svantaggio che solo chi passa davanti alla vostra vetrina potrebbe decidere di entrarci (soprattutto se non si dispone di un sito internet, con una sezione dedicata alle vendite online); un negozio virtuale, invece, non necessita di stare in mezzo al passaggiopiù cool della città (con conseguenti aumenti di costi, anche ingenti), basterà che vendiate degli articoli che possano appassionare una nicchia di amatori che potrebbe trovarsi ovunque nel mondo.
Insomma, si tratta di vantaggi non da poco, soprattutto in momenti difficili come questi: anche solo riuscire ad arrotondare un po’ le nostre entrate mensili potrebbe svoltarci la vita in modo radioso e impedirci di finire a testa in giù (o a gambe per aria).
Quello che, per ora, noi possiamo fare, è augurarvi la miglior fortuna possibile e in gran copia: talvolta lanciarci è il prerequisito fondamentale per veder cambiata (in meglio) la nostra vita.
Diamoci dentro, quindi e rimbocchiamoci le maniche.
Liberare la nostra creatività potrebbe svoltarci la vita
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