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Verona, sì a via Almirante, bocciata via Gaber. E il Pd rosica

by Cristina Gauri
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verona via almirante

Verona, 21 nov – La Commissione toponomastica veronese ha dato il via libera per l’intitolazione di una via della città a Giorgio Almirante. La decisione, che arriva dopo il sì del Consiglio Comunale risalente al marzo scorso, ha innescato le solite polemiche della minoranza Pd-5stelle, che si è invece vista bocciare la proposta di dedicare una via a Giorgio Gaber per «mancanza di legami con il territorio». A nulla, quindi, sono valse le solite lamentele di sinistra, Anpi e comunità ebraica.

I dem rosicano

Il consigliere comunale dem Federico Bennini ha commentato così la delibera: «Il Comune di Verona dedica una strada a Giorgio Almirante, ma non a Giorgio Gaber». La commissione, accusa l’esponente Pd «ha approvato la proposta di intitolazione di una strada ad Almirante, avanzata lo scorso marzo dall’ala più estremista della maggioranza del sindaco Sboarina, che ruota attorno al consigliere Andrea Bacciga, mentre ha respinto la proposta di intitolazione di una strada all’artista Giorgio Gaber sostenuta dal capogruppo del Pd e approvata dalla stessa aula consiliare il 5 maggio successivo con larga maggioranza».

Battaglie scomode

Giusto un paio di settimane fa lo stesso Andrea Bacciga, da sempre alfiere di «battaglie scomode» contro il progressismo e uno dei firmatari della proposta su Almirante, era finito al centro di un’altra bufera mediatica:  dopo aver presentato una mozione dal titolo Condanna politica per chi diffama la città di Verona, sottoscritta da lui stesso e da altri quattro consiglieri leghisti per denunciare chiunque avesse diffamato il nome di Verona in seguito alle aspre polemiche montate dopo il fatto dei presunti cori razzisti dei tifosi dell’Hellas ai danni di Mario Balotelli.

Molto rumore per nulla

Insomma, in casa dem è tutto un lamentarsi e indignarsi per una questione di toponomastica: «L’unica motivazione della bocciatura di Gaber riportata nel verbale di commissione – prosegue Benini -, attiene alla ‘mancanza di legame con il territorio’. Peccato che alla Commissione fosse stato fornito l’elenco di tutti gli spettacoli teatrali che Gaber aveva fatto a Verona». Gli fa eco la deputata Alessia Rotta, vice capogruppo del Pd: «Almirante non solo non ha rinnegato il fascismo ma è stato redattore della rivista la difesa della razza, firmatario del Manifesto della razza e ha aderito alla repubblica di Salò».

Mal di pancia anche per i pentastellati

Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia della Camera e deputata M5S punta il dito contro il primo cittadino della città scaligera. «Il sindaco Sboarina fa di tutto per non governare la città: in questa strategia della distrazione rientra anche la scandalosa scelta di intitolare una via della città a Giorgio Almirante, l’uomo che più di ogni altro ha rappresentato il fascismo nella Repubblica democratica». ​

Il nome di Giorgio Almirante è sempre al centro di diatribe quando si tratta di intitolargli vie: basti pensare alla bufera intorno alla proposta del consiglio comunale di Ladispoli, duramente osteggiata dal solito Anpi e dalle sue utilissime crociate, o al ridicolo dietrofront del sindaco di Roma Virginia Raggi, che propose una contro-mozione dopo la decisione del Consiglio di intitolare una strada all’ex-segretario dell’Msi.

Cristina Gauri

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3 comments

Michele 11 Gennaio 2020 - 8:44

Mah: io, nonostante sia un simpatizzante del fascismo storico, avrei comunque più preferito una cia dedicata a Gaber, che al traditore atlantista Almirante.

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Michele 11 Gennaio 2020 - 8:45

….Via – volevo dire

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