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L’Ue boccia quota 100 e reddito di cittadinanza: “Così niente crescita”

by Adolfo Spezzaferro
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Bruxelles, 21 feb – La Commissione europea boccia le due misure-bandiera di Lega e M5S, quota 100 e reddito di cittadinanza: non farebbero crescere l’Italia.

Nella manovra 2019 dell’esecutivo gialloverde “non ci sono misure capaci di impattare positivamente sulla crescita di lungo termine“. E’ il giudizio contenuto nel Country Report dell’Unione europea sull’Italia che arriverà mercoledì prossimo dalla Commissione Ue e che viene anticipato da La Repubblica. Il documento, secondo quanto riporta il quotidiano, esamina le misure del governo Lega-M5S i cui effetti, scrive Bruxelles, saranno negativi per il Pil, il deficit e il debito. Tanto da rendere l’Italia un fattore di “rischio di contagio” per tutta l’Eurozona.

Insomma, siamo alle solite: i tecnocrati Ue tornano all’attacco dell’Italia, allarmando i mercati (e favorendo le speculazioni ai danni del nostro Paese).

Il documento di Bruxelles, sebbene sia ancora una bozza non definitiva, riporta Repubblica, analizza nel dettaglio le misure del governo. Partendo da quota 100 che, secondo l’Ue, non fa altro che aumentare la spesa pensionistica e peggiorare la sostenibilità del debito“. Inoltre, prosegue la bozza “ha effetti negativi sul potenziale di crescita” poiché riduce la platea degli occupati.

Non solo, la manovra, riferendosi alla flat tax aumenta le tasse aggregate per le imprese”. L’Ue equipara le misure in manovra a un negativo “condono fiscale“.

Sul reddito di cittadinanza, invece, la bozza spiega che per valutarlo pienamente bisogna attenderne l’implementazione che può incappare in diverse difficoltà“. “Il rischio povertà rimane alto“, spiega ancora l’Ue.

Le stime negative su crescita e conti pubblici

La bassa crescita e le politiche di bilancio del governo portano pressioni sul deficit nei prossimi anni. Lo scenario macroeconomico comporta rischi di deterioramento del deficit 2019 e ci sono rischi significativi su quello del 2020″. Con ripercussioni sul debito che “aumenterà oltre il 132%“.

Sebbene il governo Lega-M5S abbia sempre risposto a queste previsioni nefaste per l’Italia sottolineando che si tratta per l’appunto di stime e che non sempre Bruxelles ci azzecca, l’effetto negativo sulla percezione della nostra economia nei mercati europei ed esteri è purtroppo inevitabile.

Adolfo Spezzaferro

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2 comments

Norma 21 Febbraio 2019 - 9:34

Basterebbe uscire da questo meccanismo suicida…

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Mauro 28 Febbraio 2019 - 6:12

Norma a Maggio 2019 tu scrivi nella tua scheda elettorale nessuna Europa nessun Euro. In quanto solo annullando le schede puoi far capire che sei contro l’Europa e l’Euro e spero che a Maggio ci siano milioni o miliardi di schede annullate solo così, quei burocrati capiranno che non sono riconosciuti dai popoli.
Se voti un gruppo politico od uno altro le cose no cambieranno mai, in quanto quel gruppo politico che voti e fai andare a presiedere il parlamento Europeo prima o poi dovrà piegarsi alla grande finanza Europea che vuole l’Europa e l’Euro. Saluti

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