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Lo spread sale e adesso anche le banche dicono che è colpa di Salvini

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 15 mag -Il rialzo dello spread oltre quota 287 punti sta penalizzando Piazza Affari, che gira in calo dopo un avvio in lieve rialzo. L’indice Ftse Mib lascia sul campo lo 0,74%. E proprio lo spread torna al centro della polemica politica tra gli alleati di governo. E mentre il capo politico del M5S Luigi Di Maio bacchetta Matteo Salvini perché le sue parole sui conti pubblici farebbero aumentare lo spread, due report di due banche “accollano” il balzo del differenziale del rendimento tra i titoli italiani e i Bund tedeschi proprio al leader della Lega. “I Btp sono stati sotto pressione dopo i commenti di Matteo Salvini sul deficit“, sostiene Unicredit. ‘Rimangono sotto pressione i Btp dopo alcune dichiarazioni del viceremier, Salvini, sul fatto che il governo potrebbe sforare il deficit del 3% con la prossima legge di Bilancio”, concorda Mps. Dal canto suo, il leader della Lega ribadisce: vincolo del 3%? “Non sono al governo per crescere dello 0,3%. Servono scelte coraggiose, non irresponsabili. Non lo dico perché ci sono le Europee. Bisogna osare”. Intervenendo all’assemblea di Rete Imprese Italia, Salvini dice: “Faremo tutto e subito? No. Abbiamo fatto degli errori? Sì”.

Conte: “Evitare l’aumento dell’Iva non sarà facile”

Intanto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando all’assemblea di Rete Imprese Italia, avverte che “evitare l’aumento dell’Iva non sarà un’impresa facile“. Per questo, ha aggiunto, “stiamo lavorando ad un’operazione profonda di spending review e stiamo pnoenziando il nostro sistema di contrasto all’evasione fiscale“. “Dopo una prima fase, nella quale il governo ha posto le basi per ricostruire il rapporto di fiducia fra cittadini e istituzioni, rispondendo con urgenza alle istanze delle fasce più deboli della popolazione, si apre adesso una ‘fase 2’, che ha come obiettivo prioritario quello di rilanciare la crescita, liberando le migliori energie produttive e innovative del Paese”, dice Conte.

Di Maio: “Voglio far aumentare il salario degli italiani non lo spread”

“So che ci sono tante fibrillazioni per lo spread e le dichiarazioni del leader della Lega sul 3%: io voglio far aumentare il salario degli italiani non lo spread, e su questo aspetto risposte dalla Lega”, commenta Di Maio. Dall’opposizione intanto arriva una critica al governo. “Lo spread stamani sfiora quota 290 ma non disturbiamo Salvini e Di Maio che, poverini, devono affrontare la campagna elettorale – scrive su Twitter il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci -. L’Italia va a picco ma il governo deve scontrarsi sui grembiulini, la canapa, il contratto di Fazio. Incredibile ma vero”.

Adolfo Spezzaferro

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