Roma, 5 mag – Lo scudetto del Napoli porta la città in festa ma la situazione va fuori controllo. E così si contano addirittura i feriti e la disgrazia di un morto durante la notte di caos, come riporta anche la Gazzetta.
Scudetto del Napoli, oltre 200 feriti e un morto durante i festeggiamenti
Muore pure un uomo di 26 anni, Vincenzo Costanzo, durante i festeggiamenti per lo scudetto vinto dal Napoli ieri sera dopo il pari con l’Udinese. Colpi d’arma da fuoco lo hanno colpito, nel contesto di una notte di gioia ma in cui non sono mancati episodi di assoluta follia. Costanzo era stato ricoverato all’ospedale Cardarelli poco prima di morire. In generale, però, è la conta dei feriti a fare spavento: oltre 203 sono rimasti “colpiti dai festeggiamenti”. Di questi, 38 erano codici bianchi, 65 verdi, 75 gialli e 22 rossi. Persone ferite da proiettili, da coltelli, da petardi, c’è veramente di tutto in una notte di totale caos.
La vittima morta probabilmente in una sparatoria
Secondo quanto emerso e dichiarato dal Prefetto, la vittima dovrebbe essere morta nel contesto di una sparatoria che non avrebbe nulla a che fare con i festeggiamenti: Costanzo era già noto alle forze dell’ordine, in quanto legato a un clan. Nella provincia, nel frattempo, si sono registrati altri casi assurdi. A Frattamaggiore, ad esempio, una ragazza è stata ricoverata in ospedale con un trauma cranico e un’emorragia celebrale ed è attualmente in pericolo di vita. La giovane donna era stata investita da un’auto mentre festeggiva con tre amici lo scudetto del Napoli. Una bella storia sportiva di una squadra che quest’anno ha mostrato in più occasioni, anche in Europa, del suo valore, riesce a trasformarsi incredibilmente in tragedia.
Alberto Celletti
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Dementi alla ribalta con o senza soldi.