Roma, 26 giu – Il governo verdegiallo si arena sulle Autonomie. Dopo un vertice di tre ore a Palazzo Chigi, il testo non approderà in Consiglio dei ministri. Il premier Giuseppe Conte e i due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, secondo quanto riporta l’AdnKronos, si riaggiorneranno in una nuova riunione sul tema mercoledì della prossima settimana. “L’autonomia è nel contratto e si farà – dicono fonti M5S riguardo al rinvio del testo – . Le riunioni servono per far condividere le cose. Quando si governa in due le cose di fanno in due. Quindi nessun blocco“.
Braccio di ferro Lega-M5S
Nonostante le belle parole dei pentastellati, però, è braccio di ferro con la Lega, secondo cui “sull’Autonomia i 5 stelle fanno muro e si nascondo dietro ai burocrati. Ennesima riunione a vuoto“, dicono fonti del Carroccio dopo l’incontro a Palazzo Chigi. “I 5 stelle chiedono tempo e chiedono un incontro il prossimo mercoledì. Nessun nodo risolto. Bloccano qualsiasi iniziativa“.
I 5 Stelle chiedono la revoca della concessione ad Autostrade
Dal canto loro, poi, i 5 Stelle ieri hanno subito messo in chiaro di voler chiedere la revoca della concessione ad Autostrade. “Lo abbiamo sempre detto: chi ha sbagliato deve pagare. E, ve lo assicuro, pagherà! Il mio abbraccio alle famiglie delle vittime del Ponte Morandi. Lo Stato è con voi!”, ha detto Di Maio su Facebok prima di arrivare al vertice con Conte e Salvini.
Salvini molla il vertice e va a CartaBianca
Il leader leghista verso le 22 ha però abbandonato il tavolo, sostituito da Giancarlo Giorgetti, e si è trasferito nello studio televisivo di CartaBianca per un’intervista. A discutere di Autonomie sono rimasti Conte e Di Maio, i ministri Stefani e Fraccaro, il viceministro Garavaglia e il sottosegretario Buffagni. Ma la trattativa si è arenata, perché il testo portato dal Carroccio – “pronto per il Cdm” – non va giù all’alleato di maggioranza. E così è arrivata la fumata nera: tutto rinviato alla prossima settimana, quando ci sarà un nuovo vertice. Per quanto riguarda il Cdm, previsto per oggi, si attende ancora la convocazione. Sul tavolo, l’assestamento di bilancio (per scongiurare la procedura d’infrazione Ue). E anche qui, dopo gli scontri su Autonomie e Autostrade, a maggior ragione, ne vedremo delle belle.
Adolfo Spezzaferro