Roma, 19 gen – Nuova vita per Domenico Scilipoti Isgrò: l’ex senatore ha infatti scoperto di avere una missione nella vita, quella evangelica. Il “responsabile”, “l’ultimo dei peones”, l’uomo che passò alla “storia” per aver salvato il governo Berlusconi nel 2010 ora è di ritorno da Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, dove è stato nominato “Ambasciatore di buona volontà per la diffusione del Vangelo”. In una dichiarazione rilasciata all’Adnkronos l’ex parlamentare esprime “la volontà di favorire il dialogo e di favorire convergenze comuni nell’interesse di tutti i figli di Dio, a prescindere dal credo religioso. Cercherò di promuovere fattori di unione per superare ogni elemento di divisione”.
E ribadisce: “Sono un medico, avevo già avuto esperienze di questo tipo 20 anni fa in Brasile, prima dell’attività politica. Lavorerò per unire mondi distanti, nella convinzione che non bisogna aver paura di chi la pensa in maniera diversa. Serve il dialogo, il confronto, è necessario liberarsi di ogni timore. Anche della paura dell’immigrazione“. Scilipoti è anche presidente di Unione Cristiana in Italia e lancia un monito al vicepremier Matteo Salvini: “Da cattolico, dovrebbe andare oltre gli slogan e pensare ai fatti concreti. Non si possono lasciare le persone a morire in mezzo al mare, la mia esperienza in Africa mi ha insegnato che non si può dire genericamente ‘aiutiamoli a casa loro’ senza fornire a quei popoli e a quei Paesi le infrastrutture e le risorse necessarie a sviluppare forme di autonomia economica e sviluppo durevole”.
Insomma l’ex senatore torna dal Burkina Faso e bacchetta il ministro dell’Interno sulla gestione dell’immigrazione. Ma Scilipoti ci tiene a precisare che non riprenderà l’attività politica nonostante sia stata “un’esperienza bellissima, anche con le amarezze per le polemiche che seguirono la mia decisione di cambiare gruppo, a costo di essere umiliato e messo alla berlina. Rifarei tutto quello che ho fatto“, afferma. Ma il futuro sarà lontano dai palazzi romani: “Ora sono impegnato in questa nuova attività. Presto sarò di nuovo in Africa“. Parole e propositi che ricordano quelli di Valter Veltroni, che poi si guardò bene dal mollare tutto e andare veramente nel continente nero. Ma almeno su questo Scilipoti sembra più credibile dell’ex segretario Pd.
Ilaria Paoletti