Grosseto, 3 set — «La collana del Primato Nazionale “I Grandi Italiani” dà continuità a una tendenza che la nostra rivista persegue da diverso tempo: valorizzare la storia nazionale, i suoi eroi e i suoi capostipiti»: così il direttore del Primato Nazionale Adriano Scianca a margine della conferenza di presentazione del primo allegato della collana: Gabriele D’Annunzio. Il vate, che si è tenuta oggi a Direzione Rivoluzione, la festa nazionale di CasaPound Italia. Ospite dell’incontro Claudio Siniscalchi, autore del primo volume della collana che parla, per l’appunto, del Vate.
Chi sono “I grandi italiani”?
Il Primato Nazionale inaugura con il numero di settembre un’iniziativa editoriale dedicata ai grandi italiani di tutte le epoche. Ogni mese, in edicola, troverete, oltre alla nostra rivista, anche un volumetto che ci ricorda chi siamo, chi siamo stati, chi potremmo ancora essere. Dodici quaderni di circa 100 pagine l’uno che sarà possibile acquistare in edicola in abbinamento al mensile cartaceo o sull’edicola digitale del Primato.
Scianca: vi presentiamo le eccellenze della nostra storia
«”I grandi italiani”: per far riscoprire alla nostra nazione, che ha purtroppo la tendenza all’autorazzismo, quelle che sono state le eccellenze della nostra storia. Ci è sembrato quindi inevitabile partire da D’Annunzio, che ovviamente non ha bisogno di presentazioni per il ruolo centrale che ha svolto nella cultura del Novecento». Per i numeri successivi «abbiamo deciso di spaziare in tutte le epoche, partendo dall’antica Roma per arrivare fino al secondo dopoguerra. L’idea della collana “I Grandi Italiani” — conclude — ci è quindi sembrata la logica prosecuzione di quella che è la battaglia metapolitica del Primato Nazionale».
Cristina Gauri