Catania, 27 ago – Tre sono egiziani, uno è bengalese. Sono i quattro scafisti arrestati a bordo della Diciotti. Mentre il mondo buonista aizza la forca nei confronti del vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini, per alcuni tra coloro che erano a bordo della nave della discordia la polizia nella serata di ieri ha eseguito quattro decreti di fermo. I quattro sopracitati si ritiene siano gli scafisti che hanno condotto l’imbarcazione con a bordo gli immigrati poi soccorsi dalla “Diciotti” e sbarcati in Sicilia.
Agli egiziani e al bengalese vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito. I quattro erano sbarcati due giorni fa a Messina, ed erano nel gruppo delle 143 persone ospitate nell’hotspot di Messina, dal quale successivamente gli immigrati saranno trasferiti in strutture messe a disposizione dalla Chiesa, mentre altri saranno accolti da Albania e Irlanda.
La cronaca dimostra con questo caso che non sono tutti poveri profughi, in fuga da guerre, persecuzioni e carestie le persone a bordo delle navi cariche di immigrati che da anni stanno approdando nei porti italiani e a cui solo negli ultimi mesi si è cercato di dare uno stop. A bordo vengono caricati anche gli scafisti, e lo dimostrano gli arresti di ieri. Impossibile determinare quanti di loro siano sbarcati in Italia negli anni. Tutti sono sfuggiti ai controlli e, probabilmente, hanno ramificato le loro reti di traffico di esseri umani, mentre vivono alle spalle degli italiani nei centri di accoglienza.
Anna Pedri
Scafisti a bordo della Diciotti. La polizia ne ferma quattro
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2 comments
in realtà volevano anche arrestare un quinto scafista….italiano,vestito di bianco e con gradi da Ufficiale sulla divisa; poi ci hanno ripensato,altrimenti chi avrebbe comandato il prossimo carico di aspiranti profughi a bordo di quella che di fatto è diventata una vera e propria ONG militare,con tanto di balletti WAKA WAKA sul ponte della medesima ?
Al “comandante” di quell’ allegra nave pescante dovrebbe essere rivolta l’ accusa di “scafismo”!!!…