Bologna, 21 mag – L’Emilia-Romagna riapre le spiagge sabato 23, in anticipo sulla data prevista di lunedì 25: tutti al mare già da questo fine settimana. L’avvio ufficiale della stagione balneare in Riviera e la riapertura degli stabilimenti balneari decisa dalla Regione avviene nel rispetto delle norme anti contagio. “Dopo la pubblicazione dei protocolli con le linee guida balneari post emergenza coronavirus diversi stabilimenti si sono organizzati e sono pronti e attrezzati per garantire servizi in sicurezza già dai prossimi giorni. Abbiamo quindi ritenuto fosse giusto, dopo la lunga chiusura, consentire di accogliere i primi clienti già da questo fine settimana”, spiega Andrea Corsini, assessore al Turismo e Trasporti in Emilia-Romagna.
Le linee guida per il rispetto dei protocolli di sicurezza
La Regione raccomanda quindi di evitare il concentramento solo in alcune porzioni di spiaggia, per facilitare e garantire sicurezza e distanziamento tra le persone. Nelle spiagge libere i Comuni possono prevedere accessi contingentati. La riapertura avverrà nel rispetto delle condizioni poste per evitare l’eventuale diffusione dei contagi: una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (ossia 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file); 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sedie a sdraio; numerazione e assegnazione delle postazioni o degli ombrelloni; steward per accompagnare gli ospiti fino all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati con consegna per la consumazione all’ombrellone, oppure in aree per la ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale di almeno un metro; aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite; servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela.
Sul fronte dell’epidemia, nell’ultimo bollettino si contano 50 nuovi casi di contagio a fronte di 6.162 tamponi, 271 ulteriori guarigioni, e altri 11 decessi, di cui 2 in provincia di Bologna. Dall’inizio della diffusione del virus, l’Emilia-Romagna (terza regione più colpita dopo Lombardia e Piemonte) ha registrato oltre 27mila contagi e 4.008 vittime.
Adolfo Spezzaferro