Roma, 21 mar – Attimi di terrore alla stazione Barberini della metro A di Roma, per l’ennesimo cedimento di una delle scale mobili. Come è accaduto l’ottobre dello scorso anno, quando la scala mobile della fermata della metro Repubblica di Roma crollò, causando il ferimento di 24 persone, almeno 4 delle quali in modo grave. A un uomo venne amputato un piede, e la stazione (centralissima) è tutt’ora chiusa per una motivazione assurda: a quanto pare non si trovano i pezzi di ricambio per riparare la scala.
Danni lievi
In questo caso i danni sono stati di entità lievissima e non si sono registrati feriti, ma la paura è stata tanta. L’ultimo gradino di una delle scale mobili si è accartocciato su se stesso e si è sollevato. La stazione è stata immediatamente chiusa, con grosse ripercussioni per il trasporto pubblico. «Metro A: stazione Barberini temporaneamente chiusa; treni transitano senza fermare (intervento tecnico). Utilizzabile la vicina stazione Spagna» è il tweet diffuso da Infoatac. .
La rabbia dei romani
L’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo, dopo il sopralluogo alla fermata, ha dichiarato: «C’è stata la rottura di un gradino delle scale mobili. Abbiamo visionato, sia con Metro Roma, che è l’azienda che si occupa della manutenzione effettiva di queste scale mobili, sia con Atac, tutta la situazione delle scale mobili della stazione. Vogliamo andare a fondo a questa vicenda e monitoreremo passo dopo passo tutte le attività poste in essere dall’azienda Metro Roma e da Atac. Il nostro obiettivo è ridare il servizio ai cittadini nel più breve tempo possibile». Nel frattempo la rabbia dei romani sta impazzando sui social: «Nella terza città più grande d’Europa si accede alla metro rischiando la pelle», scrive un cittadino. E un altro attacca: «È una vera fortuna che non si sia fatto male nessuno». Non mancano le ironie: «Anche questa volta c’erano tifosi fantasma che saltavano?», riferendosi alla comitiva di tifosi russi del Cska Mosca rimasti coinvolti nell’incidente alla stazione di Repubblica.
Cristina Gauri