Roma, 16 nov – È polemica intorno al rigassificatore di Piombino, tra governo e municipio, come riporta Agenzia Nova.
Il rigassificatore di Piombino “è un’emergenza, impossibile tornare indietro”
Non si torna indietro sul rigassificatore di Piombino, nonostante le proteste locali. Così si esprime il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto su Radio 1: “In una situazione come quella di Piombino servono delle valutazioni diverse e allora l’impegno del governo è che la nave rimanga non oltre tre anni”, dice, aggiungendo che “non possiamo tornare indietro”. Riguardo le rimostranze del Comune, così si esprime: “Dico al sindaco che non possiamo fare a meno della nave di Piombino. È un’emergenza. Ogni protesta è legittima ma dei rigassificatori non possiamo farne a meno, è una scelta che riguarda gli italiani tutti”. Per quanto riguarda il gas, Pichetto ha rassicurato sull’inverno 2022: “Ci stiamo attrezzando. Se arrivassero dei picchi di consumo potrebbe verificarsi qualche rischio. Stiamo valutando dei piani per intervenire cautelarmente con imprese disponibili a non prelevare corrente e fermare le produzioni, ovviamente per quelle che possono essere arrestabili”. Sulle trivelle invece “ci sarà un confronto, così come con altre realtà, ma la valutazione va fatta dal punto di vista scientifico, dando piena garanzia scientifica”.
Le proteste del sindaco
Contro il rigassificatore si è espresso di recente il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, come riportato da Tgcom24. Il primo cittadino infatti farà ricorso al Tar del Lazio la prossima settimana. Il Comune ha annunciato la decisione con queste parole: “Siamo convinti che un soggetto terzo, la magistratura, saprà valutare adeguatamente e oggettivamente la vicenda”. La struttura, secondo il sindaco, potrebbe portare troppi danni al turismo, dovendo sorgere nel porto.
Alberto Celletti
1 commento
Ha ragione il sindaco, Piombino non può essere un “cesso” a vita, le “cagate” pure i cani le fanno a rotazione di luoghi. Questo è solo il mio parere come diceva Mario “numerico” un altro Vs. buon commentatore.