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Ma quale stop agli sbarchi: il mare calmo facilita la ripresa delle traversate nel Mediterraneo

by admin
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Roma, 23 nov – Mille e cento persone a bordo di barconi partiti dalla Libia sono state salvate in 24 ore nelle acque del Mediterraneo. Segno che gli sbarchi sulle coste italiane, di cui quasi nessuno più parla, stanno riprendendo. Ieri ci sono state 11 operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Non si conosce la destinazione precisa che questi barconi avessero, ma nelle ultime settimane sono le coste della Sardegna le più interessate dal fenomeno degli arrivi.

Non si tratta di sbarchi colossali, come quelli a cui ci hanno abituato le cronache dei mesi scorsi. I migranti ora arrivano a bordo di piccole imbarcazioni, pochi alla volta, ma in maniera costante. Una fenomeno favorito anche dalle buone condizioni del mare, che permettono anche ai barchini più piccoli di intraprendere la traversata in modo abbastanza sicuro. Si pensa che a causa del mare calmo altri migranti siano in arrivo nei prossimi giorni.

A parte l’ultimo sbarco di Salerno, quello di 756 clandestini, con a bordo 26 ragazze morte, tutte tra i 14 e i 18 anni, gli arrivi degli ultimi giorni non superano mai le poche unità. Ma sono costanti. Questa mattina nel sud della Sardegna si sono registrati altri quattro sbarchi: ventisette algerini sono stati bloccati in due distinte occasioni a Sant’Anna Arresi e lungo la spiaggia di Porto Pino, nel Sulcis Iglesiente. Altri quattro sono stati rintracciati a Masainas, mentre un altro sbarco è in corso a Teulada. La trentina di clandestini, sempre che non ce ne siano altri nascosti nei paraggi di dove questi sono stati fermati, sono scesi dalle imbarcazioni e hanno cercato di scappare, per fuggire alle procedure di identificazione e di soccorso medico. Situazione simile in Calabria, dove al porto di Reggio questa mattina si attende un altro arrivo: si tratta di 12 tunisini a bordo della nave Olympic Commander.

Anna Pedri

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4 comments

Tony 23 Novembre 2017 - 10:43

…non sono clandestini ( no migranti.. SONO CLANDESTINI..)..sono pescatori sportivi…..

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Tony 23 Novembre 2017 - 10:47

…una curiosità..: le grandi navi, procedendo a forte velocità, provocano alte onde che possono investire ed affondare piccole imbarcazioni…È così, proprio così…;))

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cenzino 23 Novembre 2017 - 4:08

Delinquenti, lasciati espatriare dai furbi governi magrebini, in arrivo. Feccia pura.

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