Roma, 12 dic – “Da sempre contro l’occupazione illegale di CasaPound”. Ricorderete questa roboante e, come sovente le capita quando tenta di sentenziare su qualcosa, imbarazzante dichiarazione di Virginia Raggi. Quanto fosse assurda e inopportuna sarebbe abbastanza superfluo ribadirlo, non fosse che il comune di Roma a guida Cinque Stelle riesce sempre a tirar fuori un coniglio dal cilindro bucato. Peccato che il simpatico animaletto non rappresenti in questo caso una metafora divertente, bensì una triste realtà con cui fare i conti.
Ecco allora che i cittadini della Capitale saranno ben lieti di sapere che la giunta pentastellata in nome della legalità, dell’onestà e della solite parole d’ordine riecchegianti l’immarcescibile Vaffa Day, ha deciso di sostenere attivamente e concedere il patrocinio a un centro sociale occupato abusivamente. Ma giusto per non lasciare nulla d’intentato nel classico cortocircuito grillino, l’8 dicembre i rappresentanti del M5S hanno deciso addirittura di partecipare all’evento organizzato nello stabile occupato ben 20 anni fa da militanti dell’allora Pci.
L’iniziativa si è svolta nel centro sociale “Affabulazione” di Ostia, come denunciato dal consigliere di CasaPound Luca Marsella. “Da sempre la Raggi invoca lo sgombero di CasaPound, peccato che lo stesso sindaco dà il patrocinio a questo centro sociale occupato abusivamente da vent’anni”, denuncia Marsella. “Addirittura tra i soci fondatori dell’associazione di questo centro sociale c’è un ex consigliere di Sel. E il comune di Roma decide di fare un’iniziativa all’interno di questo stabile sulla rivoluzione russa”, afferma il consigliere di Cpi.
Alessandro Della Guglia