Roma, 23 feb – I ragazzi di destra schedati. Come se fossero criminali da “rintracciare”. Avviene ancora una volta in una Firenze in subbuglio dopo i fatti del liceo Michelangiolo.
Ragazzi di destra schedati: l’ultima dei “compagni”
Lo dichiara espressamente un esponente del Cpa di Firenze, durante il corteo antifascista. I ragazzi di destra vanno schedati. Vanno messi in lista, dunque, proprio i giovani di Azione Studentesca. Così il “compagno” parla della questione: “Vogliamo fare un applauso a quel compagno che si è buttato in mezzo a quei bastardi che stavano prendendo a pedate un altro ragazzo. Vogliamo anche rivendicare di aver fatto girare la foto di quegli stronzi. Quella foto gira non per servire una strategia repressiva ma perché la faccia di quei pezzi di merda deve essere conosciuta da tutti. Si devono riconoscere quando vanno a prendere il caffè. Quando vanno dall’ortolano. Quando vanno a fare la spesa. Quando vanno sulla tramvia. Perché quel peso se lo devono sentire addosso”. Nessuna strategia repressiva eh, sia chiaro. Solo un’itentificazione contro cui fomentare di tutto e di più. Roba leggera e tranquilla (qualcuno ha citato la storia di Sergio Ramelli in modo non inappropriato).
Antifascisti fiorentini a vele spiegate
Aiutati dai media mainstream che sulla questione non hanno minimamente analizzato i fatti nel loro corso, gli antifascisti fiorentini sono in fase “espressiva”, per così dire. Niente che non si sia già visto in passato, quando un atto veniva esasperato, deturpato o comunque semimanipolato per far avanzare la solita narrazione a senso unico.Una triste tradizione alla quale siamo fin troppo abituati. C’è soltanto da fare i conti con la durata dell’ultima ossessione: quella di lanciare allarmi antifascisti senza nessun motivo concreto o razionale. E con la speranza che non ne venga fuori una nuova tragedia.
Alberto Celletti
1 commento
schedate ANCHE gli antifascisti.
così ognuno saprà vita morte e miracoli dell’altro,
e quando vorranno smazzarsi di botte ognuno saprà dove trovarlo….
contenti loro,contenti tutti.