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Nozze tra due donne in Marina Militare. Con la “benedizione” del ministro Trenta

by Cristina Gauri
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Roma, 2 apr – Hanno sfilato persino sotto il tunnel di spade degli ufficiali dopo avere pronunciato il fatidico “sì”: il maresciallo Rosa Maria Mogavero e il tenente di vascello Lorella Ciprio della Marina Militare italiana si sposate a la Spezia, nella prima unione civile fra donne che appartengono alla Marina. Il precedente maschile era stato invece di Antonio Cuturi, 32 anni, sottotenente di vascello della Marina, e Umberto Granata, 29, il tutto avvenuto con il patrocinio di un’esultante Monica Cirinnà. Il matrimonio delle due militari si è svolto in divisa, con tradizionale lancio di riso e petali di fiore e l’inquietante particolare del bulldog Ginevra che ha portato le fedi al collare fino alla sala dove si svolgeva la cerimonia. Inquietante, ma che fornisce uno spaccato simbolico della società moderna. Come simbolica – e sicuramente non casuale – la data dell’unione, avvenuta nel giorno di chiusura del Congresso di Verona. Il sito Gay.it non ha mancato di riportare la notizia: «Questa, checché ne dica il ministro leghista Lorenzo Fontana, è una famiglia. Tradizionale nella celebrazione dell’evento, normale nella contagiosa esplosione d’affettività».

Il plauso della Trenta

L’unione ha incontrato il plauso del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta: «Volevo rivolgere i miei più sinceri auguri a Lorella e Rosy – ho saputo che i vostri amici vi chiamano così – i nostri due marinai che il 31 marzo hanno celebrato la loro unione». Un endorsement di una certa rilevanza, e che non mancherà di sollevare polemiche: «Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello, con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi», ha aggiunto. «Lorella e Rosy sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese. Auguri ragazze!».

Cristina Gauri

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9 comments

Jos 2 Aprile 2019 - 12:38

….involuzione…

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madmax 2 Aprile 2019 - 12:51

Sposatevi pure. La Sharia e gli Islamici in Italia stanno solo aspettando di prendere il potere e di sopprimervi. Idiote utilissime…insieme a tutti gli adoratori del tratto terminale del tubo digerente. Invasati e inconsapevoli di cosa vi accadrà a breve.

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paleolibertario 2 Aprile 2019 - 2:46

Schifo. Occidente sempre più degradato, giustamente sarà cancellato e sostituito da popoli più virili e temprati.

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Le “casuali” nozze tra donne della Marina e la morale del pensiero unico - AllNews24 2 Aprile 2019 - 6:37

[…] al conservatorismo espresso dal Congresso mondiale delle famiglie è rappresentato dall’unione civile di due donne membre della Marina Militare italiana, evento tenutosi il giorno di chiusura dell’evento veronese. Sa di ripicca tipica di […]

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Cesare 3 Aprile 2019 - 2:11

Dato che una delle due sodomite farà la parte del maschio che questa venga mandata in missioni pericolose insieme ai marinai d’assalto e senza favoritismi per il cosidfetto sesso debole che psicologicamente non lo è quasi mai.Vogliono l’eguaglianza anche nella guerra e non la superiorità femminile nelle tante cose in cui le donne sono superiori?Allora gli si diano compiti pesanti e pericolosi dove occorre avere la serenità maschia nel pericolo.
Non sorprende che l’iniziativa venga dalla marina:Dal primatonazionale;”Come non bastasse l’operazione Mare Nostrum e il fatto che le nostre navi siano diventate dei traghetti per immigrati a gettare discredito sulle nostre forze di mare, chi gestisce la comunicazione della Marina pensa bene di metterci sopra il carico. E’ il caso della campagna di arruolamento che utilizza l’inglese e non l’italiano, dove invece di chiederti di “entrare in Marina” o di “arruolarti” ti dice “Be cool and Join The Navy“, segno del peggior provincialismo e conferma ulteriore (semmai ce ne fosse bisogno) di arruolarti nell’esercito di una colonia americana. Ma è anche il caso delle interviste di chi ha scambiato la Marina per Amnesty International, come il “Tenente Catia”, la cui missione non è quella di difendere l’Italia e i suoi confini, ma “salvare vite umane”.

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Cristina 3 Aprile 2019 - 10:23

Disgustoso…in abominio all’Eterno…vi sia luogo a pentimento

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Alberto Bertini 4 Aprile 2019 - 10:44

In abominio non solo all’Eterno ma alla stragrande maggioranza degli esseri umani che vedono l’omosedualità come profondamente ripugnante nonostante oggi lo dicano meno per paura di fastidi anche legali.
Auguriamole il pentimento, ma non so nemmeno se le due tribadi sono consapevoli del loro peccato davanti a Dio.
Le coscienze oggi sono offuscate, non sono mancate scelleratezze nei preti, e tanta gente ha perso il discernimento fra bene e male.
Il mondo va a rotoli, non ci è più dignità, senso dell’onore,moralità e timore di Dio e dei suoi castighi.
E i frutti si vedono.

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Alberto Bertini 3 Aprile 2019 - 11:05

Ho sempre avuto un alto spirito militare ed uno sviscerato amore e profondo rispetto per le FFAA.
E questa unione civile fra due donne militari, in divisa e con tutti gli onori militari, mi ha profondamente schifato, nauseato ed adirato all’ennesima potenza.
Le persone vanno rispettate al di là dei loro orientamenti sessuali, siamo d’accordo.
Ma va tenuto alto l’ONORE ed il prestigio delle FFAA, simbolo di amore di Patria e di valore dimostrato in anche davanti al nemico, il quale si è inchinato davanti al valore del soldato italiano.
Purtroppo se queste donne hanno fatto questa unione civile in divisa e con tutti gli onori militari è perché l’attuale regolamento di disciplina militare lo consente.
Rimpiango il vecchio esercito dove ci era un virile senso dell’onore, che nelle FFAA odierne sta venendo sempre meno, e quest’ ultimo episodio lo dimostra.

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Un villaggio vacanze chiamato esercito. Il ministro Trenta ora si dà al ballo (Video) | NUTesla | The Informant 20 Maggio 2019 - 1:05

[…] roba a metà tra un villaggio vacanze e un assessorato alle pari opportunità. Dopo il fomento per le nozze gay in Marina, le sparate femministe, i generali che giudicano “superflua” la difesa dei confini e la censura […]

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