Padova, 13 lug – Due nigeriani hanno fatto irruzione all’interno dell’agenzia immobiliare “La Casa” in piazza De Gasperi a Padova, devastando i locali e massacrando i due titolari, Giorgio Binelli, cittadino padovano, e la moglie cinese. La scena deve essere stata molto cruenta, tra urla, botte, vetri in frantumi e l’utilizzo di spray al peperoncino che ha reso il tutto ancora più caotico. I due nigeriani sostengono di essere stati truffati e per questo hanno pensato bene di farsi giustizia da soli, compiendo l‘assalto all’agenzia immobiliare. I gestori si sono difesi come hanno potuto ma hanno avuto ovviamente la peggio, tanto che Binelli è stato ricoverato in ospedale. “Nonostante l’evento pazzesco che mi sono trovato a vivere”, ha raccontato Binelli al Primato Nazionale, “con questi due personaggi che mi hanno massacrato di botte e che mi hanno devastato l’agenzia solo perché avevano perso, a termine di legge, una caparra che avevano depositato, nessuno ieri si è fatto vivo”.
Su alcuni giornali di Padova infatti, qualcuno ha insinuato dei dubbi rispetto alle ricostruzioni, tentando di far passare i gestori dell’agenzia come gli aggressori. “Le ricostruzioni che stanno apparendo sui giornali sono fantasiose”, spiega ancora Binelli. “Tutti parlano di rissa, quando invece si è trattato di un’aggressione a mio danno di violenza inaudita. Anzi, ci si sofferma sul particolare del ferimento dei due contro la vetrata del mio esercizio, dando ad intendere che sia stato io a spingerli contro, quando invece sono stati loro che l’hanno infranta colpendola e conseguentemente ferendosi da soli”. La zona di piazza De Gasperi, dove è stata compiuta l’agressione, non è nuova a episodi di violenza, vista la presenza di spacciatori e immigrati africani, nordafricani ed est europei.
“Voglio ringraziare CasaPound Italia Padova per la solidarietà espressa: sono stati gli unici a farsi vivi con me e a venirmi a trovare in ospedale”, ha puntualizzato Binelli, scottato dal fatto di non aver ricevuto nessuna solidarietà per l’aggressione da parte delle istituzioni e dalle ricostruzioni fantasiose di alcuni giornali. “Si tratta di un episodio gravissimo”, commentano i referenti veneti di CasaPound. “Abbiamo voluto incontrare questa persona in ospedale per sincerarci del suo stato di salute, e la scena che ci si è presentata era incredibile: l’agente immobiliare era ricoperto di sangue dalla testa ai piedi, massacrato. Per questo, e solo a seguito della sua autorizzazione, abbiamo deciso di rendere pubbliche le foto del suo ricovero: tutti devono vedere lo stato in cui è stata ridotta questa persona. Dopo giorni infatti in cui tutti i giornali hanno avviato una campagna mediatica sul presunto razzismo degli italiani, a seguito della tragica fatalità di Fermo, questo episodio in realtà conferma ciò che noi denunciamo da tempo: altro che razzismo, sono molto più frequenti le aggressioni operate da stranieri ai danni degli italiani“.
Davide Romano
3 comments
E’ ora di fare piazza pulita !!!!!!!
le lacrime di chi ci governa sono solo per quell’immondizia che arriva qui
In questo caso non si tratta di razzismo?!! Cosa dicono i ministri? E la grancassa del regime?