Roma, 15 apr – Il Mes “non è una questione di tifoserie, non è un derby Milan-Inter. Non esiste un Mes senza condizioni: Berlusconi o Prodi possono dire quello che vogliono ma il Mes è stato istituito da un trattato, basta leggerlo, il problema sono le condizionalità“. Così Matteo Salvini replica all’apertura di Silvio Berlusconi nei confronti del Meccanismo europeo di stabilità (e della maggioranza giallofucsia). “Una volta che accedi a questo fondo, per farsi restituire i soldi ti potrà dire aumenti l’età pensionabile, tassi la casa, tassi i risparmi in banca“, fa presente il leader della Lega. “L’accordo – sottolinea Salvini a Radio anch’io su Radio1 – non può andare sopra il trattato, una legge italiana non può superare la Costituzione; un fondo istituito con un trattato risponde al trattato. Gli economisti che lo negano dicono il falso. Se io dico che la Costituzione italiana può essere cambiata dalle leggi io gli credo? A Bruxelles possono parlare anche degli unicorni che volano, ma se gli unicorni non ci sono, non ci sono e quindi il Mes ha delle condizioni”.
Il leader della Lega: “Meglio emettere buoni del Tesoro esentasse”
Salvini spiega perché la Lega è contraria al Fondo salva Stati: “Non voglio che qualcuno non eletto fuori di Italia dica quando devo andare in pensione. Non vorrei che ci fosse il tentativo di qualcuno di garantire alla speculazioni straniere le aziende sane rimaste in Italia. Ci vogliamo vincolare mani e piedi”. Per il leader del Carroccio, una soluzione alternativa esiste: emettere buoni del Tesoro italiani esentasse per i cittadini: “Mettigli dei vantaggi, mettili esentasse e poi chiedi agli italiani cosa preferiscono…”.
Salvini “nicchia” invece di prendere le distanze da Berlusconi
Alla fine della fiera però quelle di Salvini restano solo parole. Il leader della Lega “nicchia” rispetto alla evidente e insanabile spaccatura in seno al centrodestra: Berlusconi si è schierato dalla parte dei Gualtieri, del Pd, dei filo-Ue, dei Renzi, di quelli che vogliono sottoscrivere il Mes, appunto, condannando l’Italia a pagarne le conseguenze per un tempo indefinito. Una presa di posizione da cui Salvini dovrebbe prendere nettamente le distanze, criticando l’apertura del leader di Forza Italia alla maggioranza giallofucsia. Apertura peraltro dal tempismo a dir poco sospetto, visto che nel governo il M5S resta fermamente contrario al Mes. Insomma, se Berlusconi lascia intendere la disponibilità di Forza Italia a una nuova maggioranza per dire sì in Aula al Fondo salva Stati bypassando il no dei 5 Stelle, Salvini oggi deve stigmatizzare tale apertura proprio in virtù del possibile inciucio di domani. Invece per adesso si limita a parlare di derby, temporeggiando. Ebbene, se proprio vogliamo utilizzare la metafora calcistica, gli elettori della Lega si aspettano che Salvini tifi eccome, che si schieri. Contro Berlusconi, perché è a favore del Mes.
Adolfo Spezzaferro
3 comments
Questo delinquente è stato tenuto in vita dalla sinistra, proprio per tornare utile in occasioni come queste. In un paese apparentemente normale, questo ottuagenario rincoglionito e pluricondannato, sarebbe stato messo, almeno, ai margini della politica, invece eccolo pronto a risultare nuovamente decisivo. Ha sostenuto Monti, ha permesso che i farabutti del PD governassero per un lustro, grazie alle truppe comandate da Angelino Alfano, e adesso, per l’ennesima volta, darà un’ulteriore spallata al sistema Italia. Berlusconi è stato la disfatta morale ed economica del paese, la sinistra la disgregazione sociale. Purtroppo, ha i numeri, specialmente al Senato per puntellare qualsiasi esecutivo anti-italiano che vorranno insediare. Grazie, ai nostri connazionali, che alle politiche hanno attribuito a Forza Italia ben il 14% dei consensi; possibile che in questo Paese non si riescano mai ad apprendere le lezioni, ma di quanti decenni hanno bisogno i nostri connazionali per svegliarsi?
Che derby: sono tutti e due milanisti.
Qualche giorno fa su rete4(mediaset/Berlusconi) Gianluigi Nuzzi ha affermato che dei 37 miliardi che l’UE ha messo in campo,e senza condizioni solo se usati per il contrasto o le esigenze di strumenti anti coronavirus,a noi ITALIA,da conti fatti da chi portato allo studio dei trattati europei,toccherebbero non più di 2,5 miliardi…che una Nazione con un introito dalle tasse di circa 800 miliardi non trovi quei miliardi,se non altro x non dimostrarsi piagnona anche solo per ‘na schifezza simile,solo incompetenti,venduti ed ascari di ‘poteri nazionali ed internazionali’ ,possono pensare di aspettare quel che mai ci arriverà.E soprattutto sembra impossibile che un salvini non sia stato ancora capace di togliere la catena che tiene legata la Lega Partito al berlù x gl’intrallazzi tra lo stesso e bossi.E berlù pontifica anche perchè senza vergogna.2,5miliardi sono le tasse che lui ed i suoi pari(fiat/fica degli agnelli,luxottica,impregilo,benetton e company)rubano al popolo italiano da quando hanno portato la residenza fiscale di alcune loro aziende in olanda e lux.E proprio in quell’olanda che più della germania ci sta mettendo i bastoni fra le ruote.Indegni senza vergogna.