Roma, 28 mar – Il mercantile El Hiblu 1 dirottato da immigrati irregolari è sotto il controllo della marina militare maltese. L’imbarcazione da ieri mattina era nelle mani di clandestini che, dopo essere stati soccorsi in zona Sar libica, avevano dirottato l’imbarcazione quando si erano resi conto che stavano per essere riportati a Tripoli.
Ieri il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva ribadito che i nostri porti sono chiusi e che gli immigrati non erano altro che pirati.
La marina maltese ha abbordato la nave ed è riuscita a prenderne il controllo poco dopo il suo ingresso nelle acque territoriali e adesso sta dirigendo verso il porto de La Valletta. Già ieri sera, seguendo il tracciato, era apparso chiaro che l’El Hiblu stava puntando dritto su Malta.
All’alba, quando il mercantile turco ha superato le acque maltesi, la Marina maltese è riuscita a mettersi in contatto con il comandante turco che ha confermato di non avere più il controllo della nave e di essere sotto la minaccia di una parte dei 108 immigrati che aveva soccorso il giorno prima in zona Sar libica, 77 uomini e 31 donne.
Poco dopo l’abbordaggio della nave, senza che i clandestini opponessero resistenza: un’unità delle operazioni speciali “è stata inviata a bordo e ha messo in sicurezza l’imbarcazione in modo da restituire il controllo della nave al capitano“.
“Il mercantile, il suo equipaggio e tutti i migranti sono ora scontati dalla Marina militare al Boiler Wharf – riporta un comunicato ufficiale riferendosi ad un dei moli del porto della Valletta – per essere consegnati alla polizia per ulteriori indagini“.
Ludovica Colli