Rovigo, 28 gen – Il negazionismo partigiano, la consueta rivisitazione storica in chiave omissiva. L’ultimo atto della farsa targata Anpi, si è consumato sulla pagina Facebook della sezione di Rovigo.
Il siparietto si era aperto già in data 26 gennaio, quando il casus belli era stato il banchetto (regolarmente autorizzato) di CasaPound ad Adria. Ritenuto da alcuni oppositori “troppo vicino a una mostra sulla Shoah“, dunque provocatorio e irrispettoso: manie persecutorie alquanto allucinate.
Dopo un post fortemente polemico contro il sindaco Omar Barbierato, reo di aver dato il nulla osta a CasaPound Rovigo per l’allestimento del gazebo, l’Anpi ha impartito (come sempre) una lezione di storia improbabile. Attacco vile e strumentale: l’apice assoluto di odio, ipocrisia e degrado morale. Baluardi, peraltro, del loro agire.
Riprendendo il sopraccitato post “anti CasaPound”, l’Anpi di Rovigo ha dato il via alla falsificazione storica. Questo, il commento apparso: “Sarebbe bello spiegare ai ragazzi delle medie che le foibe le hanno inventate i fascisti, sia come sistema per far sparire i Partigiani jugoslavi, che come invenzione storica. Tipo la vergognosa fandonia della foiba di Bassovizza”.
Inevitabili le reazioni. Un utente ha così replicato a cotanta idiozia: “Quindi è ufficiale, l’Anpi nega le foibe? Quindi state dicendo che sono un’invenzione fascista?”. Risposta: “Lo negano i rapporti dei Carabinieri, degli inglesi etc.”.
Doveroso e puntuale, l’intervento del responsabile di CasaPound Rovigo, Marco Venuto: “Sono frasi di una gravità inaudita che oltraggiano e infangano la memoria di molti nostri connazionali trucidati e torturati da innocenti, comprese donne e bambini. Auspichiamo una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche cittadine, le associazioni e i sindacati contro queste vergognose affermazioni. Invieremo dunque – prosegue il responsabile – una lettera al Sindaco e i capigruppo consiliari, nella quale chiederemo che anche il Consiglio Comunale si esprima in merito a questa grave vicenda. Nel frattempo invitiamo tutti i partiti politici così come le forze espressione della società civile, a commemorare i nostri fratelli infoibati il 10 febbraio con una manifestazione comune che dia un segnale ad associazioni come l’Anpi, che lanciano su altri gravi accuse di nefandezze, mentre sono loro a macchiarsi del peggior negazionismo“.
Oggi, dire la verità è un atto rivoluzionario, oltre che dovuto. Ma l’Anpi, ad Orwell, preferisce sempre il Pinocchio di Collodi: bugie su bugie.
Chiara Soldani
20 comments
Negare quello che sanno tutti che purtroppo anche le foibe fanno parte di una triste storia è una cosa ignobile. Quelli che lo fanno sono alla strega di coloro che vogliono negare i campi di concentramento. Quindi vi dico Buffoni
Signori mentitori e traditori della,ampi :perché’ non parlate mai delle circa 50.000 donne violentate dai gourmie ,truppe di nazionalità marocchina che i nostri sguinzagliarono in Campania basso lazio e in Toscana? Tra quelle persone c’erano preti, bambini e uomini che cercarono di difendere mogli ,madri,sorelle. E’ iniziata la nemesi storica tra non non molto nessuno si ricorderà’ di voi .se avete il coraggio leggete i libri del vostro compagno pansa.
In Sicilia i gourmie si sono astenuti dopo che hanno trovato alcuni di loro uccisi e con i testicoli in bocca.
In Siciliani in fatto di donne un si”cughiunia”e i sogni dei francesi si agitarono pensando ai Vespri Siciliani quando vennero quasi tutti trucidati per via di un semplice “toccamento” ad una donna facendo così svanire il progetto degli Angiò di un grande regno del Sud Italia.
Vergognoso e anche la storia ( soprattutto nei libri di storia) è stata manipolata ; così come il Nazismo e il Fascismo sono stati una macchia indelebile del XX secolo lo sono state altrettanto il Comunismo e le atrocità da esso causato per vendetta alla fine della II° guerra mondiale per rappresaglia contro simpatizzanti al Nazismo e al Fascismo.. Il negazionismo da entrambe le parti è una situazione orripilante ; gli estremi dell’uno e dell’altro hanno provocato milioni di morti… Certo che a livello storico dopo la vittoria dei partigiani si è condannato tutte gli ignobili massacri del Nazismo ma tendenzialmente si è “coperto” le altrettante stragi compiute dai partigiani “rossi” di Tito… Senza dimenticarci gli altrettanti campi di sterminio dello stesso periodo costruiti da Stalin nell’ex Unione Sovietica
Lo sanno tutti che ci sono state le foibe e che i partigiani comunisti titini riempivano i cesti con gli occhi degli italiani e che nel triangolo rosso Bologna -Modena-Reggio furono trucidati 40.000 italiani dopo averli gonfiati di botte e seviziati.Purtroppo questa gente vendicativa è piena di odio esiste ancora in Italia.Dio ci liberi da questa gentaglia. Pietro Sanfilippo
Lo sanno tutti che sono esistite le foibe e che i partigiani comunisti titini riempivano i cesti con gli occhi degli italiani e che 40.000 italiani furono trucidati e seviziati nel triangolo rosso Bologna -Modena-Reggio dopo essere stati riempiti di botte.Purtroppo questa gente piena d’odio esiste ancora in Italia.Dio ce ne liberi!
Ci sono pure i negazionisti della shoa , a breve avremo il partito negazionista,ne faranno parte l’ANPI e Casapoud con i.sostegno(economico) dell Iran .
dopo la puttanata “delle staffette partigiane bambine che ogni giorno facevano oltre 200 (duecento!) km al giorno per portare le ciambelle ai partigiani” (letta purtroppo con i miei occhi) il NEGAZIONISMO sulle Foibe.
mi sa che molto probabilmente una denuncia/esposto questi finti partigiani (nati rigorosamente dopo il 1945) questa volta se la beccano tutta.
ciao belli,ciao !
Poveri dentro nemmeno l’evidenza sanno accettare…veramente ignobili
Sono solo un gruppo di mentecatti che non dovrebbero neppure esistere come associazione visto che di partigiani in vita ne saranno rimasti 4 o 5 in tutto.
È la riprova comprovata ,di cosa è diventata questa associazione oramai un rottame della storia che si abbarbica al Fascismo per dimostrare che è ancora viva!
ANPI.Associazione nazionale parassiti italiani
ampi prende i soldi dallo stato, cioè noi. volgiamo smettere di pagare questi anacronistici infami e traditori?!
Non meritate nemmeno un insulto, poveri mentecatti striscianti. Forse per puro tornaconto vi vendete l’esistenza e l’anima: non valete una cicca; in confronto a chi ha rischiato e dato la vita allora, siete da vomito.
Partigiano, vai a fare un giro sul Carso Triestino. Giunto dalle parti di Basovizza, fermati e ascolta il vento: sentirai le voci e i lamenti di 4000 persone che, solo perché ITALIANE, sono state gettate vive nelle viscere della terra, le foibe, ammanettate una all’altra con il filo di ferro in modo che spinta la prima persona le altre venissero trascinate. Onore e gloria a tutti i martiri delle foibe.
Sono sempre stati falsi ipicriti, subdoli.
Esseri di “razza di merda”… che qualcuno, spero a breve, spiaccichera’ in terra!
Siete vegognosi!
Parlare cosi degli italiani morti nelle Foibe, non vi fa onore.
In questo paese si può dire tutto ed il contrario di tutto, purtroppo c’è sempre chi ascolta. La verità sta nel detto: la madre degli imbecilli è sempre incinta! Capito anpi?
[…] nel periodo antecedente alla commemorazione dei martiri delle Foibe. Pensiamo agli episodi di Rovigo prima e di Parma poi, in cui i “trinariciuti”, come li ha definiti Pansa, si sono […]
[…] titini. Dal convegno negazionista di Alghero a quello di Parma passando per le dichiarazioni dell’Anpi di Rovigo e gli sfregi vandalici a Ramelli e Norma Cossetto: mancavano giusto all’appello le […]