Roma, 18 set – Ancora uno sbarco di clandestini a Lampedusa. Un’imbarcazione, scortata dalle motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza, è arrivata nel porto dell’isola siciliana con 102 persone a bordo: 48 uomini, 48 donne e 6 minori. Tutti quanti dovrebbero essere trasferiti all’hotspot di Lampedusa che è già sovraffollato.
Al centro di contrada Imbriacola vi sono infatti ancora un centinaio di immigrati, a fronte di una capienza di 95 persone. Nonostante i trasferimenti, oggi 80 persone hanno lasciato il centro, la situazione dunque ha decisamente superato il limite e si aggrava ancor di più con quest’ultimo arrivo. In totale, nelle ultime due settimane, sono giunti a Lampedusa 570 immigrati. Un numero impressionante e in forte aumento.
Situazione esplosiva
Tutti i nuovi arrivati sono sbarcati sull’isola autonomamente, con imbarcazioni che la Guardia costiera non è riuscita a intercettare in tempo. Insomma, dopo che Matteo Salvini ha lasciato il ministero dell’Interno non sono tornate a fare il bello e il cattivo tempo nel Mediterraneo soltanto le navi delle Ong.
Intanto la Ocean Viking, gestita dalle Ong Msf ed Sos Mediterranée, dopo aver scaricato a Lampedusa 82 immigrati, è tornata davanti alle coste libiche a fare il pieno e ne ha a bordo altri 109. Una situazione quindi esplosiva, che le politiche del nuovo governo non risolvono ma anzi accentuano.
Alessandro Della Guglia
3 comments
giusto per ricordare mille aspiranti profughi rappresentano un costo per gli Italiani di circa 12 milioni di euro all’anno.
E non dimentichiamoci del fatto che, oltre agli sbarchi-fantasma degli algerini in Sardegna, alla frontiera con la Slovenia (soprattutto a Trieste), durante tutto l’anno sono passati – senza nessuna resistenza da parte delle nostre Forze dell’Ordine – circa 5000 clandestini provenienti da Bangladesh, Pakistan, Afghanistan, Iraq, etc… Purtroppo, pare che non ci sia proprio la volontà politica di fermare questa follìa. E nonostante tutti i roboanti proclami, nemmeno l’ex Ministro degli Interni, Salvini, ha fatto granché in merito.
Interessante farsi un’idea riguardo la cosiddetta “rotta balcanica” tramite il seguente video. Dura poco più di due minuti:
https://youtu.be/crEJhIjrp-Y
?? I governanti di uno Stato che non riesce a difendere i suoi confini e le sue leggi sono dei governanti quantomeno inetti e faziosi e non meritano
Il rispetto dei suoi cittadini. Questo comportamento genera in chi viene governato un sentimento di rancore che porta essa stessa a comportamenti illegali giustificati dalla facilità di non essere perseguiti.
abbiamo urgente bisogno di politici che facciano rispettare la legalità con fermezza perché questo non significa essere fascista, significa adempiere ad un preciso diritto di tutti i cittadini, la sicurezza e la giustizia.
La pretesa dell’umanità nell’accoglienza nasconde solo la vile debolezza e la poca lungimiranza nel governare il futuro di questa nazione e della sua identità nazionale.