Roma, 10 apr – Ieri pomeriggio Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, è arrivato a Roma, ai Parioli, per inaugurare il primo vero avamposto della Lega nel centro-sud.
Al 23 di via Caroncini apre la sezione e l’ufficio elettorale di riferimento per un territorio fondamentale nella corsa alle elezioni europee del 25 maggio: il collegio centrale, lontano da quel nord indipendentista in cui per anni la Lega ha trovato terreno fertile, ma cruciale per la corsa a Bruxelles.
Salvini arriva sfoggiando una felpa con su scritto Roma e non risparmia attacchi al sindaco Marino e alla società radical-chic che ha rovinato la città, si rivolge direttamente all’ “altra Roma” e lancia la campagna dei quattro referendum anche nel Lazio.
Quattro referendum per fermare la legge Fornero, la legge Merlin, abolire le prefetture e abolire la legge Mancino che “persegue le idee”. “Se a Roma c’è gente che è al di la delle idee politiche della destra e della sinistra, ci dà una mano a liberarci dall’ Euro e a fermare quella che è una immigrazione di massa, un punto d’ascolto e di battaglia anche a Roma è fondamentale”.
Salvini promette che si spingerà anche nel profondo sud per incontrare gli autonomisti e gli indipendentisti di Puglia, Sicilia e Calabria e in chiusura afferma che “scegliere Lega da nord a sud, passando da Roma è una scelta di libertà”.
Alberto Palladino