Roma, 14 feb – Ancora ius soli e Ddl Zan, nella “narrazione Pd”. Un partito che proprio non vuole saperne di imparare dai suoi – a quanto pare insuperabili – limiti.
Ius soli, Ddl Zan, Pd: non c’è altro (a parte le supercazzole)
Ius soli e Ddl Zan non mancano nelle dichiarazioni dell’aspirante segretario Elly Schlein, riportate da Open: “Bisogna dire basta. Noi ci batteremo per limitare i contratti a termine. Per non rifinanziare la guardia costiera libica. E per approvare ius soli e legge Zan. Altrimenti si fa fatica a ricostruire credibilità, soprattutto fra i giovani e le donne che sono rimasti schiacciati nel partito, non solo nella società”. Sembra quasi una supercazzola, perché il lavoro viene appena accennato, ma nel contesto di un pensiero grottesco che mette sullo stesso piano la mancanza di stabilità lavorativa da un lato, cittadinanze e nazionalità regalate, insieme a leggi pro Lgbt dall’altro. In parole povere, comunque la si veda, questioni urgenti per milioni di italiani ed “ipotesi” di tali per minoranze sparute. Se non è ideologia all’ennesima potenza questa…
I dem italiani perdono – e perderanno sempre – per questo
La Schlein parla genericamente del solito Pd che “deve fare la sinistra”, perché “ha perso la sinistra” e una serie di considerazioni che, senza timore di poter essere considerati banali, potremmo sintetizzare così: “Bla, bla, bla”. Forse è consigliata un minimo perché nel mezzo delle solite ripetizioni ammorbanti inserisce quel “contratti a termine”. Che però sembra sparato così, a caso, giusto per includerlo, in un pensiero che pensa a ben altre “inclusioni”. Sempre le solite: universi Lgbt, immigrazionismi folli, e magari ci si può aggiungere anche le quote rosa, che ci sono sempre anche se non si nominano. Cari dem italiani, sparare un “contratti a termine” nel mezzo di tanti argomenti inutili che non interessano a nessuno non risolleva la questione: è solo un consiglio. Sarebbe sbagliato darvelo, ma non abbiamo dubbi che, come al solito, non lo coglierete. Quindi, lasciateci almeno divertire un po’.
Stelio Fergola
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ecco gli empi moderni… che il vento li disperda
Prima o dopo, bene o male, sempre che ghignano… Grazie, grazie odontocultura targata Usa!