Roma, 11 nov – Alle Midterm statunitensi eleggono un deputato morto, ovvero tale Tony DeLuca, mostrando quasi un legame inscindibile tra persone passate a miglior vita e votazioni. Nel 2020 era accaduto ben altro, ma in ogni caso, questo strano ripetersi di “fantasmi elettorali” fa riflettere e forse anche un po’ ridere.
Midterm, eletto Tony DeLuca, morto da un mese
In Pennsylvania i democratici scrivono così su Twitter: “Siamo incredibilmente addolorati per la perdita del rappresentante Tony DeLuca, ma anche orgogliosi di vedere che gli elettori hanno continuato a mostrare fiducia in lui e nel suo impegno per i valori democratici, rieleggendolo postumo. A breve seguiranno elezioni speciali”. Il democratico aveva ottenuto l’85% dei voti, nonostante fosse morte il 9 ottobre per un linfoma.
Le ragioni del disguido
Le ragioni del disguido sono ancora più incredibili. Non potevano, infatti, essere modificate le schede elettorali a un mese dal voto (cioè più o meno quando è morto DeLuca). Il diretto rivale dell’uomo era la candidata Queonia Livingston, che però ha raccolto solo il 14% delle preferenze. Le “elezioni speciali” che ne conseguiranno saranno tenute il prossimo mese. In passato era già accaduto qualcosa di simile, come riporta Rainews: nel 2018 era stato il repubblicano Dennis Holf a vincere un seggio al Senato del Nevada, ma anche lui era deceduto il mese precedente. La sua vittoria però non ha portato ad alcuna “elezione speciale”, perché la legge di quello Stato ha permesso la nomina di un sostituto dello stesso partito.
Alberto Celletti
1 commento
Un voto alla memoria è un bel voto. Tranquilli, in Italia non rischiamo più questo da un pezzo!!