Roma, 23 ago – “Il mio obiettivo è il No Way australiano. Sulla Diciotti sono tutti immigrati illegali. L’Italia non è più il campo profughi d’Europa. Con la mia autorizzazione non scende nessuno”. Parola del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che non intende mollare nel suo braccio di ferro con l’Ue sul fronte immigrazione e sul caso della nave Diciotti, ferma nel porto di Catania, con 150 immigrati a bordo.
Il vicepremier lancia anche un affondo contro Roberto Fico, che si era messo di traverso rispetto alla posizione del Viminale di non sbarcare gli immigrati sulla Diciotti senza garanzie dall’Ue che saranno distribuiti tra i vari Paesi membri: “Con Di Maio lavoro molto bene. Qualcun altro ha tanto tempo per parlare, penso al presidente della Camera, che ogni tanto dice l’esatto contratto del M5S: è un problema che si risolveranno loro“.
Salvini ha spiegato la sua linea sull’immigrazione. L’obiettivo del vicepremier non è la “la redistribuzione in Europa, ma che ci siano nei Paesi di partenza degli sportelli europei che decidono chi ha diritto di partire” e chi ne ha diritto venga “in aereo non sui barconi”. “Chi viene coi barconi non entra”. E’ un chiaro riferimento alla politica australiana anti-immigrazione: “Nessuno di coloro che vengono presi in mezzo al mare mette piede sul suolo australiano. A questo si dovrà arrivare”, ha aggiunto il vicepremier.
In merito al caso della Diciotti, su cui la Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona e arresto illegale, per il trattamento ricevuto dagli immigrati a bordo, Salvini, intervistato a Rtl, si è detto tranquillo: “Io non temo assolutamente nulla, ho la coscienza a posto. Se c’è qualche procuratore che mi vuole interrogare, sono pronto domani mattina a spiegare le mie ragioni”.
Quanto al fatto che l’indagine sia stata aperta contro ignoti, il ministro dell’Interno ha aggiunto: “C’è un errore, perché non sono ignoto, mi autodenuncio”. Salvini ha poi sottolineato di rispondere “al mandato che mi hanno dato gli italiani il 4 marzo. E loro mi chiedono più sicurezza”.
Insomma, il leader della Lega non molla e aspetta che Bruxelles batti un colpo. La Commissione Ue ha convocato per domani una riunione degli sherpa per discutere una possibile soluzione.
Nel frattempo, dalla sinistra immigrazionista arrivano continui attacchi: “Salvini è il primo ministro dell’insicurezza nazionale”, scrive il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Mentre Riccardo Fava, presidente della Commissione Antimafia siciliana, salito sulla Diciotti, chiede al ministro di andare a Catania “non da spettatore o da leader di partito” per vedere davvero cosa succede. “È troppo comodo autodenunciarsi – dice – Deve venire qui Salvini a dire ‘sparate al petto’. Altrimenti sono bravi tutti, abbiamo anche avuto chi lo diceva indossando il giubbotto antiproiettile perchè fa tanto titolo”.
Sulla Diciotti sono saliti anche Davide Faraone (Pd) e il collega Carmelo Miceli. “I migranti sulla Diciotti vivono in condizioni pietose – dice il senatore piddino – su un ponte, a temperature incredibili. Ciò fa vergognare il nostro Paese”. Faraone, come altri, azzarda pure una sentenza senza processo: “La procura sta facendo il suo lavoro – spiega – ma mi pare del tutto evidente che quanto stia accadendo sia a tutti gli effetti un sequestro di persona ai danni sia dei migranti sia dei membri italiani dell’equipaggio”.
Ma tutto l’armamentario della sinistra si schiera contro Salvini: Anpi, Arci, Articolo 21, Cgil, Legambiente e Libera, che in una nota comune ha denunciato la (presunta) “palese violazione del codice penale oltre che della Carta costituzionale”. Intanto l’avvocata bolognese per i diritti Lgbt, Cathy La Torre e i colleghi Michele Giarratano e Fabio Nacchio hanno presentato un esposto in procura sulla vicenda della nave della Guardia costiera e i “diktat di Salvini”.
Dulcis in fundo, il goffo tentativo di “arrembaggio” da parte di un gruppo di contestatori della Rete antirazzista catanese che ha cercato di avvicinarsi alla nave a bordo di un gommone. L’imbarcazione è stata fermata dalla Guardia costiera e scortata dalla polizia fino al molo di Catania.
Adolfo Spezzaferro
Immigrazione, Salvini: "Punto al No Way australiano. Sulla Diciotti tutti immigrati illegali"
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7 comments
La politica dei governi precedenti è stata irresponsabile e criminale, con la complicità delle organizzazioni cattoliche ha fatto entrare in Italia centinaia di migliaia di clandestini: è un camion di benzina che alimenta illegalità, degrado, schiavitu’ nei lavori piu’ umili e -anche un deficiente l’avrebbe messo in conto- fa scoppiare l’intolleranza e la xenofobia. In anni in cui il Paese si è impoverito come mai dall’Unità, pd-vaticano-pezzi di centro destra, hanno aperto una diga di follia a cui sarà davvero difficile porre rimedio (non è cosi’ semplice riportare a casa loro le 700000 risorse).
Un plauso a questo Governo, non solo a Salvini, che al momento rappresenta una parziale rottura con gli scellerati precedenti. Il presidente della camera Fico -abbiamo capito che non è un acceso nazionalista, perchè quando parte l’Inno cerca le caramelle …- è per me comunque sul podio con medaglia d’oro (facciamo bronzo), ricordiamoci chi c’era prima -indimenticabile- e ancora prima: fini (non riesco a scriverlo piu piccolo), l’acido muriatico della Destra, una sciagura assoluta, l’uomo al cui confronto Lupi, Formigoni, Verdini, Brunetta appaiono severi ed arditi condottieri.
Fico, che dovrebbe non interferire nella politica e tenersi equidistante avendo un ruolo istituzionale, per te è da medaglia d’oro???? Non vedo nessuna differenza tra lui e quelli del pd sorosiani immigrazionisti
non mollare !!
Ottimo un…NO WAY italiano, anche se non saprei verso quale isola.
Meglio ancora se il comunicato ‘live’ multilingue venisse affidato a….. Peppa Pig, ….adorata dagli islamici.
Sequestro di persona di persone che stanno commettendo il reato di immigrazione clandestina?? Ma allora facciamo uscire tutti gli altri delinquenti dalle galere visto che stiamo attuando su di loro un sequestro di persona!I globalisti anti-italiani che vogliono cancellare il nostro paese e continuare ad affamare gli italiani mentre paghiamo 1050 euro al mese ad immigrato alle cooperative promuovono l’ illegalità.E spesso fanno pure i moralisti dalle loro ville a Capalbio e altri anfratti di lusso, senza immigrati si intende.Quelli li lasciano nei quartieri poveri, mica nei loro
Poveri martiri clandestini, sono nel mare, a soli tre centimetri dalla banchina del porto ma sempre mare è ! Anche i più tonti degli italiani sanno che nel mare non ci sono negozi, acqua potabile, fattorie dove rubare frutta ed animali da mangiare (escluso salami e maiali) e poi, vuoi mettere, le latrine piene che non si possono scaricare essendo la nave nel mare! Tutti noi crediamo sicuramente a quello che i media nazionali ci stanno propinando, nessuno ha il dubbio della mostruosa e vomitevole montatura per forzare la situazione a favore della sinistra( non si sa come chiamarla ora) ed indebolire il Ministro Salvini , questi esseri denutriti e sofferenti di ogni cosa e malattia, partiti dal cuore dell’Africa sani, ben nutriti e felici per finire in uno Stato che non li apprezza ma a loro non interessa nulla il rifiuto, se la ridono alla grande !!
Ho sempre pensato che il modello australiano in materia fosse il migliore. Speriamo venga attuato anche in Italia (e la cosa fa impazzire i sinistri, visto che sulla “liberal-democraticità” dell’Australia nessuno osa dire nulla…).