Roma, 6 sett – Che Pd e Ong vadano d’amore e d’accordo non è certamente una scoperta. Ma la passione immigrazionista del partito del Nazareno stavolta si è spinta ancora più in là, arrivando a sostenere – materialmente e finanziariamente – proprio la Open Arms “stra-sanzionata” per le sue innumerevoli violazioni delle leggi italiane.
Il Pd finanzia la Ong Open Arms
Come riporta il Giornale, il Pd della regione Toscana è andato diretto in soccorso della succitata Ong, annunciando una donazione con queste parole: “Il Pd Toscana è con voi, vi ringrazia e sostiene le vostre missioni in mare con cui vengono salvate da morte certa centinaia di persone”. Il passaggio più “comico” – si fa per dire – però è il successivo: “Abbiamo capito quanto siano disumane le scelte del governo Meloni di indirizzare i migranti in porti lontani dal luogo di salvataggio e quanto sia disumano il decreto Cutro che vieta i salvataggi plurimi”. A parte il presunto atteggiamento “disumano” di un governo come quello di Giorgia Meloni che in quanto a permissività sul fronte degli sbarchi ha mostrato di non avere nulla da invidiare a un qualsiasi gabinetto dem, la questione si estrinseca in un’effettiva giustificazione da parte del principale partito della sinistra delle violazioni commesse dalla Ong stessa.
Una nave troppo spesso fuorilegge
Il segretario dei dem toscani Emiliano Fossi ha rincarato la dose così: “L’idea che un nostro contributo si trasformi in pasti, salvagenti, abiti, coperte e opere di manutenzione di questa nave pronta a salpare di nuovo, ci fa sentire parte delle loro missioni, mentre sosteniamo politicamente ogni giorno una politica migratoria fatta di accoglienza“. Open Arms, di fatto, ha violato le disposizioni governative sulla necessità di andare direttamente verso i porti sicuri indicati, specialmente nell’ultimo caso di sbarco, avvenuto a Massa Carrara alla fine di agosto. Negli anni scorsi, la Ong era già stata protagonista di altre violazioni.
Aurelio Del Monte