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Igor: ora si muove la procura militare. Indaga sui carabinieri che non hanno sparato

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Ferrara, 18 ott – Il pregiudicato serbo Igor Vaclavic, o Norbert Feher, meglio noto come killer di Budrio, torna a far parlare di sé. Non perché qualcuno lo ha visto o, illusione, qualcuno lo ha catturato. Ma perché la procura militare di Verona ha deciso di indagare sui carabinieri che quando lo hanno visto e seguito a distanza ravvicinata non hanno sparato.

Quello su cui si vuole fare chiarezza è come Igor sia riuscito a scappare dopo essere finito nel mirino di tre militari armati. Al momento non vengono ipotizzati reati, ma si sta cercando di capire se e quali mancanze ci siano state da parte di chi coordinava le indagini e di chi stava operando. E soprattutto vogliono chiarire quali fossero le mancate “condizioni per intervenire senza rischiare ulteriori conseguenze” di cui si parla nel verbale dei carabinieri.

Correva l’8 aprile 2017 quando i carabinieri si trovarono quasi faccia a faccia con il killer di Budrio. Non una, ma ben tre volte. Era quasi sera e Igor era in fuga dopo aver compiuto il suo secondo omicidio, quello della Guardia Ecologica Valerio Verri. In abiti borghesi e a bordo di un’auto di copertura gli agenti che lo stavano inseguendo, due carabinieri scelti e un vicebrigadiere, lo ebbero a portata di schioppo per ben tre volte. Perché dopo averlo visto una prima volta, Igor scese dall’auto pare disarmato, scappò nel bosco e poi tornò al Fiorino bianco risultato rubato per riprendere lo zaino che aveva dimenticato. Invece di intervenire decisero di non sparare perché era stato ordinato loro di attendere i rinforzi.

Probabilmente se avessero sparato Igor sarebbe stato fermato, forse ucciso. Di sicuro non si sarebbe scatenata la caccia all’uomo che per mesi ha sconvolto la vita delle campagne ferraresi e ha mobilitato uomini e mezzi, costata alle casse dello stato almeno 200 mila euro al giorno.

Anna Pedri

 

 

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italiano 18 Ottobre 2017 - 1:42

e se non fosse stato fatto perché altrimenti qualche magistrato di MD li avrebbe indagati e condannati per omicidio volontario o peggio ricevere assurde richieste danni dallo stesso se fosse stato ferito ?

ipotesi non troppo remota nel paese dove tutti hanno diritti tranne gli onesti ma nessun dovere ………..

è una provocazione ma rispecchia il paese distopico in cui abbiamo la sfortuna di vivere per ora ….

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