Vicenza, 5 nov – Sembra non conoscere fine lo shopping degli investitori esteri nel Belpaese, dopo Ducati ed Mv Agusta un’altra industria italiana delle due ruote passa in mano straniera. E’ notizia di oggi infatti che il fondo bahariano Investcorp ha perfezionato per 130 milioni di Euro l’acquisizione dell’80% di Dainese S.p.A..
Dainese S.p.A., assieme alla controllata AGV, è leader nella produzione di abbigliamento tecnico per chi pratica sport. Il germe dell’azienda nacque nel 1968 quando Lino Dainese durante un viaggio con la Vespa vide alcuni centauri inglesi indossare le prime tute in pelle. Provenendo dal famigerato distretto pellettiero vicentino il passo dall’idea all’azione è breve e nel 1972 dallo stabilimento di Molvena (VI) esce il primo prodotto: un paio di pantaloni da motocross. Da allora ai giorni nostri è una storia italiana ricca di innovazione e primati: nel 1978 introduce il paraschiena per motociclisti che verrà utilizzato dal campione del mondo Barry Sheene; nel 1980 le prime ginocchiere rinforzate (c.d. saponette); nel 1986 la gobba aerodinamica per le tute da pista; nel 1995 progetta e realizza i primi guanti in kevlar e carbonio; nel 2007 produce l’airbag D-Air, dispositivo che alla prima uscita pubblica salvò la vita a due piloti del mondiale 125 durante il GP di Valencia.
Il fondatore sostiene che in questo momento di sviluppo era estremamente importante per l’impresa trovare un partner giusto che ne supportasse lo sviluppo internazionale. A noi, visti i precedenti, rimane la legittima preoccupazione circa il futuro dello stabilimento e delle maestranze vicentine alle quali il patron Lino deve molto del suo successo.
Luca Repentaglia