Home » Festival Berlino, premio a Saviano: “Vittoria per Ong che salvano migranti”

Festival Berlino, premio a Saviano: “Vittoria per Ong che salvano migranti”

by Alessandro Della Guglia
2 comments

Berlino, 17 feb – Il Festival di Berlino è ormai peggio di Sanremo? Forse no, ma il politicamente corretto ha prevalso anche in questo caso. Prevedibile e puntuale come un orologio svizzero, è arrivato così il premio per la miglior sceneggiatura a “La paranza dei bambini”, film di Claudio Giovannesi tratto dal libro omonimo di Roberto Saviano che ne è sceneggiatore insieme allo stesso regista e a Maurizio Braucci.

Il nientologo trasformatosi in tuttologo e celebrato dai radical vip come insindacabile voce della verità, ha ottenuto l’ennesimo assist per attaccare il governo italiano e lanciarsi nella solita stucchevole propaganda politica: “Dedico questo premio alle Ong che vanno nel Mediterraneo a salvare delle vite, scrivere questo film è significato mostrare l’esistenza e la resistenza che esiste”, ha detto Saviano durante la cerimonia di premiazione della 69esima edizione del Festival. In preda a un’inverosimile sindrome di Pyongyang, lo scrittore partenopeo ha poi tuonato contro una sorta di presunta censura in Italia che scorge col cannocchiale dall’attico di New York: “Raccontare la verità nel nostro Paese è diventato molto complicato”.

Più sobria e decente, quasi a stemperare la tipica sparata fuori luogo di Saviano, è stata invece la dichiarazione del regista del film: “Vogliamo dedicare questo premio al nostro paese nella speranza che l’arte, la cultura e la formazione tornino ad essere una priorità per l’Italia”, ha detto Claudio Giovannesi. Sceneggiata del novello sceneggiatore Saviano a parte, l’Orso d’Oro della 69esima edizione del Festival è andato al film “Synonymes” dell’israeliano Nadav Lapid, una coproduzione israelo-franco-tedesca.

Il Gran premio della giuria internazionale è stato invece assegnato a Francois Ozon per il film “Grace à Dieu”, sugli abusi sessuali nella chiesa Cattolica. In ogni caso però, anche a Berlino il buonismo è salito sul palco per fornire la consueta lezioncina moralista al barbaro popolino. Che ovviamente, anche stavolta, reagirà con sonori sbadigli. Nella migliore delle ipotesi.

Alessandro Della Guglia

You may also like

2 comments

Raffo 17 Febbraio 2019 - 12:38

Un evidente premio alla sua carriera da perfetto comunistoide ,ipocrita, immigrazionista , accolita sorosiano e presunto eroe dell’antimafia con attico newyorkese………ma come ben sappiamo i sinistri sono la razza eletta, intoccabile, arrogante ed impunita……… auguroni,tante care cose e lunghissime vacanze.

Reply
Roberto 17 Febbraio 2019 - 2:23

Questo cesso d’uomo e scribacchino da quattro soldi si arricchisce con l’esaltazione del mondo del crimine mascherata da denuncia.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati