Roma, 12 mag – L’inchiesta sulle spese folli in Emilia Romagna nel 2010 e 2011 porta in carcere l’ex capogruppo Pd Marco Monari, come riportato da Tgcom24.
Emilia Romagna, peculato e spese folli: l’uomo del Pd alla sbarra
Marco Monari finisce così in carcere con la condanna per peculato. Questo dopo che la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa, portando la condanna a diventare quindi definitiva: quattro anni e cinque mesi dietro le sbarre. Monari, allora consigliere regionale, è l’unico di quell’inchiesta ad essere stato imprigionato, considerando quanto essa avesse coinvolto tutti i gruppi dell’Assemblea legislativa. Ma il terremoto, negli altri nomi della lista, ha portato a risultati alterni, molte assoluzioni ed esiti giudiziari variabili.
La prima condanna nel 2017
La prima condanna per Monari era arrivata nel dicembre 2017, proprio mentre altri dodici consiglieri Pd venivano assolti. Quattro anni e quattro mesi, prima di un patteggiamento di un anno per le spese della legislatura precedenti. I giudici lo assolsero per alcune accuse ma il totale fece aumentare i mesi di una unità. Il peculato inizialmente contestato era stato di circa 940mila euro e, nel tempo, si è ridotto in modo considerevole, dal momento che attualmente è ritenuto orbitante intorno ai ventimila euro.
Alberto Celletti