Roma, 28 mar – Il cartellino per gli statali verrà sostituito con “sistemi di verifica biometrica dell’identità”. In soldoni: impronte digitali e controllo dell’iride. La commissione Affari costituzionali e Lavoro della Camera, ha infatti approvato l’art. 2 del ddl Concretezza, con l’obiettivo così di contrastare l’assenteismo.
Per i dipendenti pubblici resta in piedi l’impiego contestuale, e non alternativo, di strumenti di video-sorveglianza, sempre finalizzati alla vigilanza sugli accessi. Per il momento resta in stand by invece l’emendamento sul divieto di utilizzo dei social network durante l’orario di lavoro. La conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha stabilito che il ddl in questione approderà nell’Aula della Camera per la discussione generale lunedì 1 aprile.
Cosa prevede il ddl Concretezza
Fortemente criticato dalle opposizioni, il ddl sulla concretezza nella Pubblica amministrazione e la prevenzione dell’assenteismo, era stato approvato dal Senato lo scorso dicembre, con l’obiettivo dichiarato di incrementare la performance dei dipendenti e predisporre nuovi strumenti per la lotta ai “furbetti” del cartellino.
Il decreto punta inoltre a migliorare l’efficienza dell’organizzazione e dell’azione amministrativa, con le amministrazioni che dovranno assicurare l’effettivo ricambio generazionale e la migliore organizzazione del lavoro.
L’obiettivo è poi quello di reclutare figure professionali con elevate competenze in vari ambiti e settori: digitalizzazione; razionalizzazione e semplificazione dei processi e dei procedimenti amministrativi; qualità dei servizi pubblici; gestione dei fondi strutturali e della capacità di investimento; contrattualistica pubblica; controllo di gestione e attività ispettiva.
Alessandro Della Guglia
1 commento
Non vedo l’ora, ho smarrito due volte il tesserino e mi si è rotto quello provvisorio.