Roma, 12 set – Un appello all’unità delle forze “sovraniste” per riscattare il X Municipio di Roma, dopo due anni di commissariamento dovuti al coinvolgimento dell’ex presidente Pd nell’inchiesta di Mafia Capitale. Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound, non usa mezzi termini: “Oggi chiediamo alle forze che tanto parlano di sovranismo, come Lega Nord/Noi con Salvini e Fratelli d’Italia, di appoggiare l’unico candidato che corre per la vittoria: Luca Marsella“.
Del resto al momento oltre ai 5 Stelle, favoriti ma indeboliti dal fallimento della giunta capitolina di Virginia Raggi, e il prete immigrazionista Don Franco De Donno, l’unico candidato forte sceso ufficialmente in campo è proprio Marsella, visto che il litorale romano rappresenta una vera e propria roccaforte per CasaPound.
“A Ostia possiamo farcela”, prosegue Di Stefano, “Marsella è veramente un ottimo candidato. Spero che le altre forze cosiddette identitarie non vogliano aiutare Pd e 5 Stelle, candidando qualcuno che non potrà mai avere la stima e il consenso che Luca ha guadagnato in anni di presenza a fianco degli italiani di Ostia. Basta vecchie logiche, basta vecchia politica!”.
L’appello del vicepresidente di CasaPound è stato rilanciato dal candidato presidente del X Municipio: “È il momento di dimostrare che avete a cuore Ostia e i suoi cittadini e che non volete facilitare la vittoria di PD o 5 Stelle solo per tirare fuori il solito personaggio dell’ultimo minuto”, ha detto Marsella. “In questi anni abbiamo costruito un rapporto di fiducia e stima con una popolazione che si sente abbandonata dalle istituzioni e che non ha nessuna intenzione di votare personaggi espressione della vecchia politica. Posso vincere anche da solo ma di sicuro non sarò io a consegnare il Municipio a chi l’ha ridotto nella disastrosa situazione attuale”.
Davide Romano
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