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Qui andrebbero ricontrollati i verbali delle sezioni, le schede contestate e soprattutto le preferenze dei vari candidati, soprattutto quelli che si giocano l’elezione per pochi voti. Dovrebbe essere un luogo non accessibile, controllato. E invece questa mattina un giornalista di Repubblica ha dimostrato come sia riuscito ad accedere senza che nessuno l’abbia fermato, avrebbe potuto manipolare le schede o rubarle.
Davide Romano
Roma, 8 mar – Sono state le elezioni del bollino di garanzia, delle schede che solo il presidente di seggio poteva infilare nell’urna, norme di sicurezza che hanno causato le file interminabili ai seggi. Poi però è questa la fine che fanno le schede elettorali una volta giunte al “seggio centrale” a Roma, nei padiglioni cadenti dell’ex fiera di Roma: abbandonate e incustodite. Queste foto arrivano al Primato Nazionale in esclusiva da un delegato di partito.
Qui andrebbero ricontrollati i verbali delle sezioni, le schede contestate e soprattutto le preferenze dei vari candidati, soprattutto quelli che si giocano l’elezione per pochi voti. Dovrebbe essere un luogo non accessibile, controllato. E invece questa mattina un giornalista di Repubblica ha dimostrato come sia riuscito ad accedere senza che nessuno l’abbia fermato, avrebbe potuto manipolare le schede o rubarle.
Davide Romano
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[…] Author: Il Primato Nazionale […]
[…] sciolti. Presidenti e scrutinatori potranno tornare a casa a riposarsi. Ma le schede elettorali? I casi di cronaca in cui vengono ritrovate schede elettorali abbandonate nei cassonetti, tra i rifiuti, lungo la […]