Roma, 2 mag – Con i consueti toni pacati, il piglio anti sovranista e l’accento toscano, Federico Fubini lancia la bomba: “Faccio una confessione, c’è un articolo che non ho voluto scrivere sul Corriere della Sera. Analizzando i dati della mortalità infantile in Grecia, mi sono accorto che a causa della crisi sono morti 700 bambini. Non ho scritto l’articolo per non essere strumentalizzato dagli anti europei e ostracizzato dagli altri”. La rivelazione del vicedirettore del Corriere della Sera arriva durante un’intervista a Tv2000, dove si trovava per presentare il suo nuovo libro Per amor proprio – Perché l’Italia deve smettere di odiare l’Europa (e di vergognarsi di se stessa).
Fubini nel board dell’Open Society Foundations
Membro del board dell’Open Society Foundations di George Soros, Fubini ha dunque preferito omettere una notizia piuttosto che fornire argomenti ai sovranisti. “La morte di 700 bambini in più dagli 0 ai 12 mesi è l’effetto drammatico della crisi in Grecia (e delle misure di austerità imposte dalla Troika, ndr). Ho deciso di non scrivere perché il dibattito in Italia è avvelenato tra anti europei pronti a utilizzare materiale del genere come una clava contro quello che l’Europa rappresenta, una democrazia fondata sulle regole e sulle istituzioni, e dall’altro chi rifiuta di affrontare questo. Mi sono detto se lo scrivo vengo strumentalizzato dagli anti europei e in qualche modo ostracizzato anche dagli altri e la sostanza del problema si perde e avrei dovuto passare il tempo a difendermi da attacchi assurdi sui social network”.
Un problema di coscienza
Insomma, il dovere di cronaca di un giornalista – tra l’altro del vicedirettore del più importante quotidiano italiano – si ferma di fronte al rischio di qualche commento di troppo su Facebook o di mezzo punto percentuale in più per Salvini nei sondaggi. Ora Fubini prova a rimettersi a posto con la coscienza (e la deontologia) parlando della questione della mortalità infantile in Grecia nel suo nuovo libro. “E’ stato un grande peccato non averne scritto sul Corriere della Sera, adesso spero di essermi in parte ripreso dedicandogli un capitolo nel libro. Ho analizzato i dati e sono andato negli ospedali greci”. Meglio tardi che mai. Forse.
Il video con la confessione di Fubini
Davide Di Stefano
8 comments
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Questo è un segnale che mi rende pessimista per le prossime europee.
Questi (giornali e tv) stanno VOLUTAMENTE dando un’immagine distorta della realtà pur di far vincere i partiti europeisti.
E la gente gli và dietro!
..ora s’è lavato la coscienza…..si è confessato e assolto…
Questa sarebbe la stampa autorevole e seria
Questa sarebbe l’informazione di qualità.
Quelli che coi i loro sguardi severi e angosciati che si declinano in autorevolezza autocelebrata puntano i ditini a noi popolo bue che crediamo ai perfidi “populisti” e crediamo alle “feic nuis” del web.
A Fubini e ai tutti i porci infami come lui l’augurio di crepare di fame peggio dei bambini greci.
[…] Preso da: https://www.ilprimatonazionale.it//cultura/cosi-nascosi-la-notizia-dei-bambini-morti-in-grecia-per-la… […]
[…] difficoltà economiche. L’impennata della mortalità infantile in Grecia, coperta dall’omertoso silenzio dei media, è una vergogna indegna della civiltà che stingerà per sempre sul processo di integrazione del […]
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