Tokyo, 3 mar – Le Olimpiadi di Tokyo potrebbero essere spostate alla fine dell’anno a causa dell’epidemia di coronavirus. E’ l’ipotesi evocata dal ministro giapponese per le Olimpiadi Seiko Hashimoto, citata dall’Independent. Secondo i termini dell’accordo fra Giappone e Comitato olimpico internazionale (Cio), i Giochi devono tenersi entro il 2020, senza specificare quando. Ora sono previsti dal 24 luglio al 9 agosto. “Il contratto prevede che i Giochi si tengano entro il 2020. Questo potrebbe essere interpretato come una possibilità di spostarli, ma stiamo facendo tutto il possibile per far sì che si svolgano come previsto”. A causa dell’epidemia mondiale di coronavirus in corso, sono stati sollevati dubbi in merito alla data fissata per i Giochi olimpici, dubbi che finora il governo giapponese ha minimizzato, ribadendo l’intenzione di tenerle come previste.
Presidente Cio Bach conferma data ufficiale
Dal canto suo, il presidente del Cio Thomas Bach, parlando in occasione proprio di un incontro straordinario organizzato per discutere della situazione dei prossimi Giochi olimpici, alla luce dell’emergenza coronavirus a livello mondiale, conferma la data ufficiale. “Il Cio, in collaborazione con tutte le autorità e i Comitati olimpici nazionali (Cno), è pienamente impegnato per il successo delle Olimpiadi di Tokyo a partire dal 24 luglio“, assicura Bach.
Al di là delle dichiarazioni ufficiali, resta il fatto che per la prima volta dall’esplosione dell’epidemia di coronavirus un membro del governo giapponese non ha escluso che le Olimpiadi possano essere rinviate.
Il precedente del 1940
Non sarebbe la prima volta che un evento eccezionale fa saltare la manifestazione sportiva più importante a livello mondiale. Un precedente riguarda proprio Tokyo e risale al 1940: i Giochi della XII Olimpiade si sarebbero dovuti svolgere nella capitale del Giappone dal 21 settembre al 6 ottobre 1940. Ma lo scoppio della seconda guerra sino-giapponese portò alla decisione di riassegnare i Giochi a Helsinki. A loro volta, però, le Olimpiadi in Finlandia, in programma dal 20 luglio al 4 agosto 1941, non vennero mai disputate. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale, infatti, determinò l’annullamento definitivo della XII Olimpiade. Lo stesso valse per quella di Londra, nel 1944, cancellata con largo anticipo sempre per via della guerra.
Ludovica Colli